ALBA (CN) – Il 24 settembre, in Sala Beppe Fenoglio alle ore 17, verranno presentati al pubblico e alle istituzioni gli esiti e gli ouput del progetto Atlas Fenoglio. Un’identità letteraria per un nuovo secolo, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori». Dopo oltre sette mesi di lavoro, i partner del progetto, Centro Studi Beppe Fenoglio, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’associazione Turismo in Langa, il Museo Nazionale del Cinema e l’Università di Bergamo sono fieri di presentare le ultime due azioni legate al progetto, quelle più scientifiche e di ricerca capaci di fornire preziose indicazioni e utili strumenti per il turista fenogliano e per la definizione stessa dell’offerta turistica culturale del territorio.
Il progetto ha permesso la definizione dell’Atlante Fenogliano che mira alla realizzazione di un percorso digitale tale da permettere un nuovo modo di relazionarsi con le opere di Beppe Fenoglio. L’obiettivo è di proporre a studiosi, lettori e appassionati, uno strumento che possa permettere di visitare i luoghi delle opere di Fenoglio e conoscere i suoi personaggi in un modo interattivo e alternativo rispetto alla sola lettura dei suoi testi.
In questa prima fase è stata creata un’applicazione mobile, disponibile proprio dal 24 settembre per iOS e Android, all’interno della quale saranno presenti diversi itinerari fenogliani che permetteranno di seguire, direttamente sui territori delle Langhe e dei suoi paesi, molti percorsi outdoor che guideranno il turista culturale, o il semplice appassionato, sulle tracce di Milton, Johnny, Placido e gli altri protagonisti raccontati dallo scrittore albese. Questo strumento si fa forte dell’esperienza delle passeggiate e dei tour promossi dal Centro Studi che nello sviluppo di questo strumento si è avvalso del lavoro del professor Giovanni Pietro Vitali, dell’Università Paris-Saclay, e del dottor Matteo Paroli.
Nell’anno del Centenario, il Centro Studi Beppe Fenoglio, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, si fa promotore di un progetto unico in Italia: realizzare e rendere fruibile un database completo della narrazione del territorio e dei percorsi letterari tracciati da Beppe Fenoglio. Toponimi, antroponimi, marchionimi, fatti storici, citazioni e approfondimenti saranno a disposizione dei turisti e degli appassionati fenogliani attraverso un’applicazione e numerosi contenuti multimediali che andranno ad arricchire le visite lungo i crinali delle Langhe. Il progetto nasce dall’idea del prof. Vitali che durante la sua tesi di dottorato, sempre in team con il dott. Paroli, aveva estratto e catalogato tutti i nomi propri dell’opera di Beppe Fenoglio attraverso il trattamento automatizzato dei testi. Tutti questi materiali sono alla base di questo percorso che ha condotto alla creazione dell’app mobile e che culminerà il prossimo anno nella presentazione di una piattaforma online dedicata alla visualizzazione dei luoghi, dei personaggi e degli oggetti raccontati dalle opere dello scrittore di Alba.
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, saranno messe a disposizione dei turisti le mappe dei percorsi per ritrovare, ad Alba e nelle Langhe, i luoghi che sono stati fonte di ispirazioni dello scrittore per i suoi romanzi e i suoi racconti.
La app avrà una prima uscita il 24 settembre con i principali percorsi mappati tra Alba e San Benedetto, Mango, il Pavaglione e Barbaresco ma sarà incrementata con altri percorsi in Langa con aggiornamenti continui. Al centro dell’Atlante i principali luoghi fenogliani sulle colline oltre ad Alba; altri undici paesi che sono crocevia di storie e percorsi saranno visualizzabili su una mappa cartacea: un riassunto del territorio fenogliano che al primo sguardo restituirà al turista la ricchezza dell’ambiente letterario oggetto del progetto. Ad accompagnare la mappa una foto speciale scattata da Piero Masera, medico di Beppe e grande fotografo. Uno scatto degli anni ’60 che sembra citare: “La nebbia si era sollevata dappertutto, in basso non ne restava che qualche francobollo appiccicato sulla fronte nera delle colline” (Una questione privata)
Lo stesso giorno sarà illustrata la ricerca sociale e culturale sulla figura di Beppe Fenoglio realizzata da un team di ricercatori del dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Bergamo. La ricerca, che rientra con l’Atlante nel progetto Atlas Fenoglio realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e coordinata da Lorenzo Migliorati e Chiara Pini, ha esplorato due aspetti: da un lato il movimento turistico culturale che la figura, le pagine e le storie del grande scrittore albese muovono nel territorio delle Langhe; dall’altro, la costruzione progressiva del suo mito letterario e simbolico.
Circa duecento questionari raccolti in punti sparsi del territorio (Alba, Neive, La Morra, Asti, ecc.); più di venti interviste presso testimoni significativi della vicenda fenogliana e lunghe sessioni di osservazione partecipante nelle Langhe costituiscono il cuore del lavoro sul campo dei ricercatori, sempre in stretta sinergia con il Centro Studi Beppe Fenoglio, gli attori del territorio e i partner del progetto. Si aggiunge la realizzazione di un videoreport di ricerca, prodotto a partire da più di venti ore di materiale girato.
Tutto ciò confluirà in un volume che, si auspica, venga pubblicato nei prossimi mesi e nella realizzazione di un docufilm professionale a carattere scientifico e di alta divulgazione destinato al grande pubblico.