TORINO – Questa mattina 4 gennaio, al 20° piano del Grattacielo che sorge a pochi passi dal Lingotto, il presidente Alberto Cirio e gli assessori della Giunta hanno tracciato gli obiettivi e le sfide dei prossimi 12 mesi.
“Abbiamo voluto organizzare qui la conferenza stampa di inizio anno – ha spiegato il presidente Cirio – perché, dopo 10 anni di cantiere, questa è la prossima opera che sbloccheremo e completeremo nel 2022, come abbiamo già fatto nei nostri primi due anni alla guida del Piemonte con altre opere rimaste a lungo ferme, l’Ospedale di Verduno, la Tav, l’Asti-Cuneo, la Pedemontana. Mi hanno insegnato fin da piccolo – ha aggiunto il Presidente – che le cose che si cominciano si finiscono. E noi renderemo questo palazzo un simbolo della Regione che vogliamo. Una Regione che non lascia opere incompiute”.
Con i suoi 205 metri di altezza e 44 piani che ospiteranno tutti gli uffici regionali e oltre 2 mila dipendenti, il grattacielo della Regione Piemonte sarà il terzo edificio più alto d’Italia. Il 10 ottobre verranno consegnati i documenti di agibilità, grazie a un lavoro costante e puntuale che la Giunta ha portato avanti in questi due anni dal suo insediamento, e pur nelle difficoltà della pandemia, per sbloccare le lungaggini che avevano causato lo stallo del cantiere.
“L’investimento complessivo è di 236 milioni di euro e consentirà un risparmio annuo di 18 milioni, grazie al risparmio dei canoni di locazione e delle spese connesse alle sedi attualmente necessarie – ha sottolineato l’assessore al Bilancio e al Patrimonio Andrea Tronzano –. Un introito importante arriverà anche dalla valorizzazione di alcuni degli edifici di proprietà regionale. Quelli di maggior pregio, come il palazzo di Piazza Castello, non saranno venduti: resteranno di proprietà dei cittadini piemontesi e li faremo confluire in un fondo immobiliare che ci consentirà di renderli una fonte di reddito”.
Campagna vaccinale
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per fare il punto sulla campagna vaccinale del Piemonte che, con oltre 8 milioni di dosi complessive somministrate, ha consentito di mettere in sicurezza con ciclo completo l’80% della popolazione over 5 vaccinabile. Il 60% di coloro che hanno maturato i 150 giorni per il richiamo booster hanno già ricevuto anche la terza dose: 1,5 milioni quelle somministrate finora. Sono invece 637 mila coloro che non hanno ancora scelto di aderire alla vaccinazione: 438 mila over 12 (ma erano 800 mila ad agosto) e 199 mila nella fascia 5-11 anni.
Pnrr
Altro focus della conferenza stampa la ripartenza e le risorse in arrivo dal Pnrr: sono circa 2 miliardi di euro i fondi già atterrati in questi mesi in Piemonte attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza: una cifra importante che insieme alla programmazione europea 2021-2027 e ai fondi del Piano di sviluppo rurale, del Fondo sociale europeo e del Fondo per lo sviluppo regionale si stima possano portare nella nostra regione oltre 10 miliardi di euro.
“Sono risorse enormi – ha ricordato il presidente Cirio – e la Regione lavorerà in sinergia e dialogo con tutto il territorio affinché queste risorse vengano spese bene, velocemente e per quelle che sono le reali esigenze del nostro Piemonte”.
Edilizia sanitaria
Dal Pnrr arriveranno in particolare alla sanità piemontese circa 535 milioni: quasi 133 milioni per 90 Case della Comunità (8 di queste saranno finanziate con risorse della Regione); 7,4 milioni per 43 Centrali operative territoriali; 66,4 milioni per 27 Ospedali di Comunità; 96,3 milioni per la Digitalizzazione dei Dea, quasi 79 milioni per l’ammodernamento delle grandi apparecchiature e circa 139 milioni per la sicurezza (antisismica e antincendio) degli ospedali.
L’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha sottolineato, inoltre, che prosegue l’iter per la realizzazione di 6 nuovi ospedali finanziati con i fondi Inail per un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi di euro: si tratta degli Ospedali Amedeo di Savoia e Maria Vittoria a Torino e degli ospedali di Ivrea, Vercelli, Cuneo, Savigliano-Saluzzo e Alessandria, oltre ai due nuovi ospedali del VCO e dell’Asl Torino5, già finanziati con un precedente Dpcm.
Il 2022 sarà un anno in cui si procederà con interventi importanti anche su altri ospedali: dagli 8 milioni di euro per l’ospedale infantile di Alessandria, al cantiere per l’Ospedale della Valle Belbo sbloccato con un finanziamento di 14 milioni. A Novara verrà bandita a breve la nuova gara per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza, mentre proseguirà a Torino la bonifica del primo lotto del sito in cui sorgerà il nuovo Parco della Salute, insieme alla consegna dei progetti definitivi e dell’aggiudicazione dei lavori in estate. Presso l’aeroporto di Levaldigi verrà inoltre realizzato per la Maxiemergenza un progetto internazionale (EMT2s), con uno stanziamento di 3,5 milioni della Regione e l’operatività finanziata dall’UE.
Il vicepresidente Fabio Carosso ha dichiarato che “daremo al Piemonte una nuova legge urbanistica che rilancerà il ruolo di Città metropolitane e Province, darà sostegno tecnico e finanziario ai piccoli Comuni e garantirà tempi certi e procedure più snelle senza duplicazioni burocratiche” e che “la montagna sarà protagonista, in quanto vogliamo dotarla delle infrastrutture e dei servizi necessari per favorire chi vorrà andare a viverci, come le persone che hanno risposto al bando sulla residenzialità montana dimostrando che credono nel futuro di queste zone”.
L’assessore Marco Gabusi ha parlato del “rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, sul quale la Regione interverrà mettendo a bilancio 150 milioni di euro, che consentirà di stabilizzare i servizi e migliorare le situazioni di criticità” e della continuazione del “finanziamento dei progetti per infrastrutture che i territori aspettano e che sono strategiche per lo sviluppo”.
L’assessore Elena Chiorino ha posto l’accento sull’edilizia scolastica, sulla necessità di offrire alle famiglie servizi per contrastare la denatalità, come l’ampliamento degli orari degli asili nido mantenendo le tariffe invariate a carico delle famiglie, e sulle novità legate alla formazione professionale: “Con l’ambizione di diventare propulsori delle professioni che servono davvero alle imprese, si avvierà una vera e propria rivoluzione della formazione professionale, indispensabile per investire sulle persone, aumentare l’occupazione con particolare riguardo a quella giovanile e femminile; inoltre, verranno estese le Academy, organizzate per filiere produttive con un’attenzione alle vocazioni dei territori e con un alto contenuto di innovazione tecnologica”.
L’assessore Vittoria Poggio si è soffermata sulle realizzazione delle attività previste con i Distretti urbani del commercio, sull’approvazione del piano triennale della cultura dopo il confronto e la concertazione con i vari attori del comparto, sul rifinanziamento del voucher vacanze e sulla promozione del Piemonte all’Expo Dubai.
L’assessore Marco Protopapa ha anticipato “l’attivazione di tutti i bandi previsti dal Programma di sviluppo rurale a completamento di quelli già emessi nel 2021 e avvio entro fine anno di tutte le istruttorie per l’erogazione dei contributi, unitamente alla promozione dei prodotti enogastromici e allo stanziamento di risorse per le infrastrutture irrigue”.
L’assessore Matteo Marnati ha aperto l’intervento con la novità che “i dati di Arpa hanno rilevato che nel 2021 la qualità dell’aria in Piemonte è migliorata, così come il numero di giornate che hanno sforato i limiti di legge è il più basso in assoluto” e si è soffermato sulle iniziative “per trasformare il Piemonte in uno dei territori dove sviluppare un percorso completo che va dalla ricerca alla produzione e al consumo di idrogeno, da utilizzare nei trasporti e nei processi produttivi secondo una strategia che verrà presentata in primavera a Bruxelles” ed ha ricordato che “il Piemonte entrerà a far parte del board europeo della Hydrogen Europe insieme ai più grandi player industriali del continente”.
L’assessore Maurizio Marrone ha evidenziato “l’impegno per rafforzare la capacità amministrativa dei piccoli Comuni per sostenere le sfide del Pnrr” e “la candidatura degli interporti di Orbassano e Novara come zone logistiche semplificate per ottenere agevolazioni sugli investimenti ed accorciare i tempi delle burocrazia”.
L’assessore Chiara Caucino ha comunque voluto comunicare “la revisione della legge n.3/2010 sull’edilizia sociale, con nuove regole e nuovi criteri di premialità per chi risiede da più tempo in Piemonte e per le famiglie con un solo genitore che vive con figli minori”.
Per quanto riguarda lo sport sono stati segnalati la predisposizione del calendario di “Piemonte Regione Europea dello Sport 2022”, dopo il via libera alla candidatura presentata lo scorso anno dall’assessore Fabrizio Ricca, e il sostegno a numerosi grandi eventi.