ASTI – I finanzieri di Asti hanno notificato al noto imprenditore e commercialista astigiano Pier Paolo Gherlone un’ordinanza con cui ne è stata disposta la custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale.
Il professionista era stato oggetto di analogo provvedimento giudiziario eseguito il 16 settembre 2021, perché ritenuto responsabile di una truffa sui contributi per il Covid-19 e plurimi fatti di bancarotta fraudolenta relativi a società dallo stesso nel tempo amministrate e poi successivamente dichiarate fallite, attività che aveva consentito il sequestro di società, autovetture e conti correnti per oltre 700.000 euro.
Il 26 settembre 2021 il Giudice per le indagini preliminari aveva sostituito la misura carceraria con gli arresti domiciliari, previo divieto di esercitare l’amministrazione di società e di avere contatti con terzi.
Le successive indagini svolte hanno fatto emergere una realtà diversa: il commercialista, in violazione delle prescrizioni imposte dal Giudice, continuava ad esercitare di fatto dal luogo in cui era ristretto la gestione dei propri affari interloquendo con soggetti terzi. Informata l’Autorità Giudiziaria degli eventi, la stessa ha disposto l’aggravamento della misura cautelare mediante la restrizione in apposita struttura carceraria.