Il gruppo “Non Una Di Meno Asti” organizza la presentazione del libro “Im/paziente. Un’esplorazione femminista del cancro al seno”

L’incontro si terrà il 18 aprile alle ore 19 al FuoriLuogo di via Govone

ASTI – Il gruppo “Non Una Di Meno Asti” (NUDM), nato nel 2019 e riattivato alla fine del 2023, aderisce al movimento nazionale femminista da cui prende il nome e concentra la propria attività sulla comprensione, sensibilizzazione e creazione di percorsi per il superamento delle diverse forme di violenza sulle donne e altre identità di genere, ma anche le disuguaglianze e le discriminazioni sociali di diverso tipo.

Dice il gruppo: “Abbiamo scelto il campo della salute per presentarci alla cittadinanza di Asti invitando a riflettere su argomenti dal nostro punto di vista femminista intersezionale, contribuendo alla costruzione di un sistema sanitario che parta dalla prevenzione, che ci permetta di partecipare come individui attivi, sia come pazienti con diritti di autodeterminazione sui nostri corpi, che come cittadine in grado di offrire la loro opinione come contributo al miglioramento della qualità dei servizi e alla difesa del sistema sanitario della provincia riconosciuto come bene comune”.

Il cancro al seno è una malattia che colpisce una donna su otto in Italia. Secondo il rapporto del Ministero della Salute “I numeri dei tumori in Italia nel 2023”, si conferma che il carcinoma della mammella è il tumore che più colpisce le donne. Parliamo di una media di 55.000 donne a cui viene diagnosticato un cancro al seno ogni anno nel paese, e si prevede un aumento nei prossimi decenni, con un maggior numero di donne sotto i 50 anni a rischio. Nonostante le cifre, sappiamo molto poco cosa significhi per le donne affrontare questa dolorosa esperienza, gli stereotipi sociali che pesano in quanto si tratta di una malattia che colpisce direttamente la capacità di riprodursi, l’aspetto estetico e impedisce di portare avanti quelle attività che la società e la famiglia ancora attribuiscono alla donna in quanto tale.

In questo ambito, la voce della protagonista del libro “Im/paziente. Un’esplorazione femminista del cancro al seno” apre la finestra su una realtà che è fondamentale ascoltare, non solo per qualunque donna ma per chiunque abbia un parente affetto dalla malattia, per chi lavora nel settore sanitario e per chiunque sia interessato a capire come rendere la società più empatica di fronte alle malattie croniche che colpiscono il corpo femminile.

Maëlle all’età di 30 anni scopre di avere un cancro al seno metastatico, ritenuto incurabile. E la sua esperienza di terapia, da fatto privato si fa politico. Il volume, che fa seguito al podcast di successo Im/Patiente (prodotto e distribuito in Francia nel 2019)  è nato partendo dall’esperienza personale di Maëlle Sigonneau e dai lavori di ricerca dell’antropologa Mounia El Kotni.

Un libro di analisi e di lotta, per provare a cambiare sguardo e agire insieme, tessendo nuove forme di alleanza, contro la malattia del secolo.

Il libro sarà presentato giovedì 18 aprile alle 19 al FuoriLuogo di via Govone: partecipazione in collegamento con la coautrice Mounia El Kotni e la curatrice del libro Rosanna Sestito, in dialogo con Ilaria Leccardi (Casa editrice Capovolte) e Dennis Marcela Bejarano (paziente oncologica NUDM Asti)

I prossimi eventi promossi dal gruppo NUDM Asti

8 maggio al Diavolo Rosso lo spettacolo teatrale “La dama degli argonauti” Lorenza Zambon, teatro e natura

18 maggio alla Casa del Popolo la presentazione del libro “Ragazze che non volevano essere belle” Di Angela Spalatro e Ugo Zamburru

28 giugno allo Spazio EO un incontro con Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, attivista antisessista e formatore, autore di “I ragazzi possono essere femministi?” destinato agli adolescenti e di “Filosofia: maschile singolare. Un problema di genere in filosofia”.

gruppo “Non Una Di Meno Asti”Im/paziente. Un’esplorazione femminista del cancro al senoNon Una Di Meno Asti
Commenti (0)
Aggiungi commento