Riceviamo e pubblichiamo
Gentilissimo signor Direttore,
il colpo di Stato in Niger, qualsiasi ne sarà l’esito finale, avrà conseguenze catastrofiche soprattutto per la nostra povera Italia.
Intanto…i russi, i cinesi e i turchi, da tempo stanno penetrando, a vario titolo, in diversi Paesi africani (interesse politico per i russi, economico per i cinesi e businnes delle armi per i turchi).
La strategia dei nuovi colonizzatori è ancora più semplice di quella adoperata, illo tempore, dai francesi e dagli inglesi. Infatti i nuovi attori (russi & company) hanno semplicemente corrotto i già ultracorrotti politici nigerini, maliani, guineani… che erano già corrotti dai francesi in un contesto di corruzione che prevedeva solo e sempre corruzione (spero di essere stato chiaro).
Beh, signor Direttore, quando ascolto i pomposi propositi annunciati dai nuovi vari capi di governo (tutti golpisti con nemmeno una “messa in scena” di libere elezioni), interessati all’affare Niger, mi vien da dire: “Senti da che pulpito vien la predica”. Essi sono gli stessi che da anni vivevano già, in modo parassitario, intorno ai loro governi ben oleati dai francesi. Quindi: “…nulla di nuovo sul fronte occidentale”. Oggi tutto è amplificato dai social, e le promesse che i neo golpisti declamano con enfasi verso il popolino (diminutivo usato volutamente), sono peggio e ancora più retoriche di quelle espresse da “Cetto la Qualunque”. La giunta al potere lo sa bene, tant’è che ha pensato di oscurare subito la potente e diffusa emittente televisiva France 24. Se non altro, signor Presidente, la vecchia nomenclatura, al soldo dell’Eliseo, garantiva una certa stabilità (sebbene mantenesse la popolazione nella fame assoluta), questi ultimi, invece, sono come canne al vento, abbagliati dal solo “Dio” denaro, già saldamente versato a loro nome nelle banche di Mosca e nulla, come da secoli, faranno per il proprio popolo africano (Guinea, Congo, Sudan, Tchad, Mali, Burkina insegnano). Il pericolo, di questi nuovi “giovani turchi”, è che porteranno sicuramente allo sbando totale i loro Paesi con l’aggravarsi delle varie situazioni economiche che avranno, quale unica conseguenza quella di far dire un giorno agli abitanti di Lampedusa: “Di qui è passata mezza Africa!”.
Mi firmo per tutti
Giovanni Boccia