«Venticinque anni fatti di avventure e aneddoti, situazioni e equivoci, gioie e malinconie, spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore, dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone – spiega una nota – Il tutto vissuto dall’uomo Andrea (Andrea Sasdelli è il nome dell’attore, ndr) e raccontato dal comico Giacobazzi. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto, dove questa volta a invecchiare è l’uomo. Sono proprio questi i “noi” che vediamo riflessi nei nostri mille volti, convivendo spesso a fatica con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte».
La chiave del teatro per aprire una porta che rimane misteriosa e che nasconde una questione antica quanto l’uomo: il rapporto tra uno e molti, tra ciascuno e le maschere che indossa. Giacobazzi, oltre a essere stato tra i protagonisti dei comici di Zelig, ha recitato sul grande schermo e pubblicato libri. Con lo spettacolo “Io ci sarò”, portato in giro per tre anni nei teatri italiani, ha registrato più di 14 repliche a tutto esaurito.
(Biglietti: Platea 36 euro / Barcaccia 36 euro / 1- 2- 3 Ordine 32 euro/ Loggione 26 euro). Lo spettacolo è organizzato da Palco 19.
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