Nel Giorno della Memoria, il cordoglio per la scomparsa di Bruno Segre

Allasia: "Ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà e la giustizia, diventando riferimento per i giovani"

 Il Consiglio regionale e il Comitato Resistenza e Costituzione apprendono, con grande dolore, la notizia della morte dell’avvocato Bruno Segre, partigiano e testimone della Resistenza, avvenuta simbolicamente nel Giorno della Memoria.

Bruno Segre è stato un uomo coraggioso e determinato, che ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà e la giustizia, scelte che gli sono costate anche a livello personale. Da giovane, ha combattuto contro il fascismo e le forze dell’occupazione nazista, dimostrando grande coraggio e altruismo. Dopo la guerra, ha continuato instancabilmente a impegnarsi per la difesa dei diritti umani e della democrazia, diventando un simbolo di speranza per le nuove generazioni. Ai familiari e agli amici di Bruno Segre il Consiglio e il Comitato esprimono le più sentite condoglianze”, afferma il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia.

La scomparsa di Bruno Segre mi addolora profondamente – dichiara Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio e presidente del Comitato Resistenza e Costituzionecon lui si spegne uno straordinario testimone dell’antifascismo e una tra le più libere e coraggiose voci dell’intellettualità torinese. Il destino ha voluto che il suo addio sia venuto a coincidere con il Giorno della Memoria. Il Comitato Resistenza e Costituzione rimane orfano di uno dei suoi più autorevoli compagni di viaggio, sempre presente a tutte le commemorazioni e a tutte le iniziative culturali. Lo ricorderemo con affetto e riconoscenza questa sera all’inizio del concerto di Luca Barbarossa al Lingotto”.

Socialista libertario, avvocato che difese il ‘primo’ obiettore di coscienza, Pietro Pinna, e soprattutto consigliere comunale a Torino e protagonista ineguagliabile della vita sociale e civile nella nostra città dal dopoguerra a oggi. Partigiano, avvocato, militante indefesso, un compagno e maestro mosso da un’immensa curiosità, e da un’insaziabile fame di libertà e speranza. Te ne vai nel giorno della memoria, in un momento buio, ma tu sarai sempre luce. Ciao Bruno, gigante dell’antifascismo”. Così Marco Grimaldi, vice presidente di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, ricorda Bruno Segre.

Il Movimento 5 Stelle esprime le più sentite condoglianze ai familiari di Bruno Segre, spentosi quest’oggi all’età di 105 anni. Con la sua morte, avvenuta proprio nel Giorno della Memoria, perdiamo una figura di grande prestigio della storia di Torino, del Piemonte, dell’Italia. Un uomo, un avvocato, un giornalista che ha dedicato la sua intera vita alla difesa della libertà, all’antifascismo, alla tutela dei valori fondamentali della nostra democrazia, prima da partigiano nella Resistenza e poi con il suo impegno da testimone dei tragici orrori del Novecento e con le sue battaglie per i diritti della persona. A lui va il nostro ringraziamento per aver combattuto per un’Italia più libera e giusta. Bruno Segre sarà, oggi e sempre, fonte di ispirazione per tutti noi”. Così Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte, Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte e Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte.

 

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