Arrivati con 29 autobus, accompagnati da 100 maestre e maestri, 70 volontari/e del Servizio Civile, migliaia di sorrisi e tante canzoni hanno rallegrato Nizza e reso vivi e scoppiettanti i tranquilli spazi dell’Istituto, all’insegna della “Giornata della gentilezza e del sorriso”.
Animata da Egidio Carlomagno (fondatore della Animando, società di comunicazione e divulgazione progetti educativi e culturali), è stata una festa di colori, gioia e giochi, ma anche di memoria per celebrare una grande donna monferrina: Maria Domenica Mazzarello detta “Main”.
Nata a Mornese nel 1837 e morta a Nizza Monferrato, il 14 maggio 1881, Main è una Santa di casa nostra, per certo meno conosciuta di S. Giovanni Bosco, astigiano doc, ma come lui educatrice geniale e altrettanto nota in tutto il mondo per essere la Cofondatrice del ramo femminile della Congregazione salesiana: I’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Santa Maria Mazzarello, che ha vissuto nella città monferrina gli ultimi due anni della sua esistenza, ha dato un forte impulso missionario ed educativo alla Scuola e alle suore da lei guidate.
La metafora dei superpoteri, vissuta nel grande gioco con i bambini/e, aiuta a parlare con un linguaggio a loro comprensibile, utilizzando un vocabolario che, già veicolato dai media, risulta loro familiare. Ecco allora che il “superpotere”, desunto dai momenti principali della vita di Maria Mazzarello, diventa sinonimo delle virtù che nel gioco e nella vita vanno rafforzate.
Dopo un pomeriggio di intense attività, si è tenuta la premiazione dei giochi: un rappresentante di ogni scuola con un/a maestro/a sono saliti sul palco a ritirare i premi e un attestato con il mandato di essere “Ambasciatore di gentilezza”.