Gianni Faita (Ambiente Asti): “Superare il campo nomadi è l’unica strada da percorrere”

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Gianni Faita (Ambiente Asti)

Il perdurare degli incendi che si verificano in strada Guerra deve finire.

Lo chiedono da tempo i cittadini astigiani.

L’Assessore Coppo, intervistato ieri mattina, continua a non dare risposte nonostante abbia avuto 5 anni per risolvere l’annosa situazione di degrado e di pericolo in cui versa la zona e soprattutto le persone che ci vivono, molte delle quali sono cittadini italiani.

Alle legittime istanze dei cittadini astigiani come risposta dice che “i roghi sono ripresi perché…?

Perché testualmente “complice l’auspicato cambio di amministrazione che non c’è stato, qualcuno si è sentito più libero“.

Qualcuno direbbe: aborro!

L’Assessore Coppo dovrebbe pensare con urgenza a realizzare politiche di superamento del campo, con investimenti seri e concreti e affidandosi a persone competenti che può trovare tranquillamente nei dirigenti comunali del settore dei servizi sociali già impegnati sul tema, piuttosto che dichiarare che il campo è abusivo, affermazione pericolosa.

Il dato obiettivo è che ad oggi, l’Assessore Coppo non ha agito sulle problematiche complesse del superamento del campo, limitandosi ad affermare che il numero dei residenti si è ridotto che in via Guerra c’è un ex campo nomadi e chi vive lì non è titolato a farlo e che l’area attrezzata è chiusa.

Se le persone abusive sono 76, che trovi una sistemazione alloggiativa agli “abusivi”, ma soprattutto incominci a ragionare sull’inclusione di queste persone nel tessuto sociale della nostra Città accompagnando i più giovani, indirizzandoli e seguendoli nel percorso scolastico.

All’Assessore Coppo suggeriamo un percorso di confronto e di ascolto con questi cittadini che, per qualcuno, diventano “interessanti” solo in campagna elettorale.

Quello che serve un presidio fisso delle forze dell’ordine?

E questa è un’altra non risposta, perché l’assessore sa benissimo quanto siano risicate le risorse umane a disposizione delle Forze dell’Ordine in Asti e provincia.

Si deve fare qualcosa di diverso”?

Certo Assessore, bisognava pensarlo 5 anni fa e anche prima.

Ora ha a sua disposizione altri 5 anni, ma non “per finire il lavoro iniziato” ma per dare dignità e cittadinanza a queste persone.

Certo il percorso è impegnativo e faticoso, ma si deve fare!

 Gianni Faita per Ambiente Asti

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