Compravano a un prezzo simbolico frutta e verdura per lo più avariata ai mercati generali di Torino, per poi fingere di regalarla ad anziani e derubarli. Sono 7 gli arrestati (tra i 27 e i 49 anni) per truffa aggravata nell’ambito dell’operazione “I figli di Antonio” dei carabinieri Villanova d’Asti.
Gli adescamenti avvenivano fuori da supermercati o centri commerciali, davanti all’ospedale e ai poli vaccinali, al cimitero.
Per 5 degli arrestati è stata disposta la custodia in carcere, per altri 2 i domiciliari ad Afragola (NA).
Sono 52 gli episodi di cui sono accusati, avvenuti tra marzo e giugno principalmente in Piemonte oltre che in Valle d’Aosta, Liguria, Veneto e Puglia.
Ma i colpi in realtà sono molti di più: oltre un centinaio non sono stati denunciati perché, come ha spiegato questa mattina in conferenza il tenente colonnello Pierantonio Breda: “Le vittime provano vergogna, non vogliono raccontarlo perché temono di non essere più considerate in grado di badare a se stesse”.
Abili manipolatori, si presentavano alle vittime – tutti uomini e tutti over70 – come figli di amici e conoscenti: “Sono il figlio di Antonio, non mi hai riconosciuto? Ho della frutta nel furgone, ne vuoi un po’?”, cercavano di conquistare la loro fiducia e alla fine offrivano in regalo casse di frutta, per la quale chiedevano in cambio qualche euro. Ma quando gli anziani aprivano il portafoglio, riuscivano a confonderli sfilando tutti i contanti.
L’operazione dei militari della Compagnia di Villanova d’Asti è stata supportata, nelle fasi dell’esecuzione degli arresti, dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Asti, Torino, Napoli e Verona.
Le persone che abbiano subito truffe o furti con analogo modus operandi nell’area in cui ha operato il gruppo criminale, sono invitate a mettersi in contatto con i Carabinieri della Compagnia di Villanova d’Asti.