Folta partecipazione all’iniziativa “Contro il vecchio e il nuovo antisemitismo”

Oltre 150 persone si sono riunite ieri davanti alla Sinagoga di Asti

ASTI – Oltre centocinquanta persone hanno partecipato alla “Mezz’ora di raccoglimento” che su iniziativa dell’Associazione Italia Israele si è svolta domenica mattina alle ore 12 davanti alla Sinagoga di Asti per ricordare l’ottantesimo anniversario del primo rastrellamento di ebrei astigiani ad opera dei nazifascisti.

L’iniziativa, intitolata “Contro il vecchio e il nuovo antisemitismo”, ha visto la lettura da parte dell’attore Aldo Delaude di brani di Enrica Jona, Rita Levi Montalcini e Liliana Segre incentrati sulle atrocità delle persecuzioni patite dagli ebrei durante la Shoah e sull’importanza dello Stato di Israele per il popolo ebraico sopravvissuto all’Olocausto.

Sull’attualità dell’antisemitismo Delaude ha inoltre letto un recente pezzo del giornalista e scrittore Mattia Feltri.

In apertura della manifestazione il presidente dell’Associazione Italia Israele, Luigi Florio, nel soffermarsi sullo slogan dell’iniziativa – SI alla pace, NO al terrore – ha affermato che il perseguimento della pace è “un dovere verso l’umanità ma che è assai difficile riuscire a creare una pacifica convivenza tra soggetti di cui uno ha per finalità la distruzione dell’altro, come avviene da parte di Hamas nei confronti di Israele”.

In rappresentanza della Comunità Ebraica di Torino la consigliera Sara Levi Sacerdoti ha ringraziato Asti per aver voluto ricordare una pagina così drammatica della storia recente ed ha denunciato il pericolo che essa possa tragicamente ripetersi.

In chiusura sono stati suonati l’Hatikva, inno ottocentesco della speranza ebraica nella ricostituzione della patria perduta, divenuto alcuni anni fa l’inno di Israele, l’Inno di Mameli, anch’esso realizzato nell’Ottocento per spronare al Risorgimento nazionale, e infine un brano tratto dalla IX Sinfonia di Beethoven suonato dalla West-Eastern Divan Orchestra, diretta da Daniel Baremboin e composta da musicisti israeliani, palestinesi e di altre nazionalità che operano in perfetta armonia, non soltanto musicale.

Alla “Mezz’ora di raccoglimento” hanno dato la loro adesione quasi tutte le forze politiche – e cioè Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Lega, Forza Italia, Azione, Italia Viva, Più Europa, Noi Moderati e Partito Radicale – presenti con loro esponenti.

Il sindaco di Asti era rappresentato dagli assessori Loretta Bologna e Giovanni Boccia; il presidente della Regione dall’assessore Marco Gabusi; hanno presenziato i deputati Marcello Coppo e Andrea Giaccone; presenti anche la presidente dell’Agenzia Ebraica italiana, Claudia Debenedetti e Ermanno Tedeschi, che nel 2016 curò a Palazzo Mazzetti la mostra “Ricordi Futuri” sulla Shoah e l’antisemitismo.

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