Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Cse (Confederazione Indipendente Sindacati Europei).
Nella giornata del 26 marzo si è firmato l’accordo Regione Piemonte, Cse (Confederazione Indipendente Sindacati Europei nella persona del Segretario Regionale Stefania Gallo) e Parti Sociali sulla Cassa Integrazione in Deroga, per garantire la copertura economica ai lavoratori per la situazione creatasi dall’emergenza Covid-19.
L’accordo è stato stipulato per permettere che i datori di lavoro e i loro dipendenti per i quali non erano disponibili o già esauriti gli Ammortizzatori Sociali Ordinari potessero accedere alla Cassa Integrazione in Deroga.
Sono compresi anche i lavoratori intermittenti, i lavoratori somministrati, gli apprendisti, i lavoratori agricoli e i lavoratori degli appalti anche in caso di subentro di un’altra impresa dopo il 23 febbraio.
L’accordo prevede che debbano essere presentate le domande in via telematica da parte del Datore di Lavoro utilizzando lo specifico modulo e portale.
Le somme spettanti ai lavoratori verranno erogate direttamente dall’INPS una volta concluso l’iter di accettazione delle stesse.
La Cassa Integrazione in Deroga è attuabile per un periodo di nove settimane quindi facendo evitare il licenziamento per sospensione, Chiusura o la crisi delle attività produttive.
La Cse Piemonte si è augurata che le risorse stanziate dalla Regione Piemonte (82 milioni e mezzo) siano sufficienti a coprire tutte le richieste.
Per informazioni rivolgersi al Coordinamento Regionale Cse Piemonte: email piemonte@cse.cc Cell: 331-7229037