ASTI – Ultima settimana ricca di appuntamenti per AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantaseiesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Direzione artistica Mario Nosengo, in collaborazione con Eugenio Fea.
Questi i prossimi appuntamenti:
24 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Ismene
PROSA
PRIMA REGIONALE
di Ghiannis Ritsos
Traduzione di Nicola Crocetti
con Flavia Pezzo
e Massimo Bevilacqua
regia di Fulvio Cauteruccio
scene Alice Leonini
assistente alla regia Alessio Martinoli
produzione Krypton
in co-produzione con Asti Teatro 46
Fulvio Cauteruccio dirige un’opera che parte dal mito greco e arriva alle viscere della contemporaneità. Una contemporaneità dove la paura è padrona delle anime, la guerra divora le vite, la civiltà decade, l’Occidente implode su sé stesso e l’individuo, su cui sembra incombere un ineluttabile destino, resta silente, privato lentamente della sua libertà, della sua volontà.
La protagonista è Ismene, quarta e dimenticata figlia del celebre Edipo, sorella di Antigone. Rimasta ai margini della notorietà nella famiglia di origine, denuncia uno ad uno i familiari ed il contesto che ha determinato la rovina nella quale ella si ritrova, rivendicando infine la libertà di decidere del proprio destino. In scena accanto alla protagonista, Massimo Bevilacqua con la sua chitarra elettrica, accompagnerà l’eroina tragica nella sua trasformazione in una rockstar iconoclasta. Una “Opera Rock” dove chitarre e sintetizzatori si mescolano alle parole più antiche e universali del mondo.
25 giugno dalle 18 alle 21 (sei repliche da 15 minuti ogni mezz’ora) Sala Pastrone
Flux – Full Experience
INSTALLAZIONE PERFORMATIVA IN VR (DANZA)
PRIMA NAZIONALE
di e con Maura Di Vietri
coreografia Maura Di Vietri | Ivan Taverniti
voce narrante Aurora Camilli
musiche Luca Maria Baldini
disegno luci Marcello Falco
Una produzione Fattoria Vittadini
In collaborazione con Scuola Mohole
Progetto finanziato nell’ambito del PNRR– Next Generation EU
FLUX VR EXPERIENCE
Project Manager Enrica Paltrinieri
Project Coordinators | Art Directors – Elena Accenti | Giulia Ferrando | Alessandro Galimberti | Enrica Paltrinieri
Programmatore Alessandro Pregnolato
Supervisione Characters & Concept Art Gloria Martinelli
Supervisione Preproduction creatures animation Cristian Neri
Una produzione Fattoria Vittadini
In collaborazione con Scuola Mohole
Progetto finanziato nell’ambito del PNRR– Next Generation EU
Un’esperienza immersiva in cui virtuale e performance live collaborano alla creazione di un immaginario condiviso. L’uso del visore permette allo spettatore di essere al centro dell’azione ispirata al concetto arcaico dell’animale guida: un’esperienza a 360° del proprio corpo e di quello della performer, nell’ambiente digitale prima e nello spazio reale dopo.
25 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Piena come un uovo
STAND-UP COMEDY
PRIMA REGIONALE
di Lisa Lampanelli
Traduzione Monica Capuani, Regia Eugenio Fea & Luigi Aquilino
Con Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Ilaria Longo, Valentina Sichetti
Compagnia Caterpillar
Una tra le pressioni più asfissianti che il nostro tempo ci impone è quella del rapporto con i nostri corpi, bombardati da modelli ideali e molto spesso irraggiungibili, la cui evoluzione e metamorfosi trasforma la nostra quotidianità. Il nostro corpo, in tutti i suoi aspetti, è la nostra identità, ma vogliamo plasmare la sua forma secondo canoni che vediamo riflessi negli altri e che non sono nostri. “Piena come un uovo”, con ironia e comicità dissacrante, esorcizza il nostro rapporto col cibo, un rapporto di amore-odio, instabile, a volte tossico. Una bulimica, una mangiatrice compulsiva, una ragazza sicura di sé e una cronicamente magra. Quattro attrici travolgono e trascinano il pubblico in un dialogo a più voci sui corpi in scena, in platea e nella vita. Quattro storie riunite per dipingere un ritratto aspramente spiritoso della follia a cui ci costringe questo mondo.
25 giugno ore 22 Cortile del Michelerio (al Teatro Alfieri in caso di maltempo)
Rosso Milva
TEATRO MUSICALE
AstiJazz
Di Daniela Placci. Arrangiamenti e musiche di Mauro Isetti ed Egidio Perduca. Con Mauro Isetti, Egidio Perduca e Daniela Placci. Produzione Sonic Factory.
Dalla natia Goro ai teatri di tutto il mondo.
Dalla canzone popolare ai grandi maestri della prosa e della musica.
Chioma rossa, algida e passionale, voce che aveva in sè le sonorità del delta del Po e delle tanguerie lunfarde di Buenos Aires, Maria Ilva Biolcati, Milva, ha calcato le scene dei teatri di tutto il mondo. Dal Giappone, all’Argentina, alla Germania.
Da Astor Piazzolla a Brecht, da Edith Piaf alla canzone popolare: una vocalità al servizio dell’emozione e dell’intelletto, aperta ai grandi temi, ai grandi drammi. Definendosi sempre alla ricerca di qualcosa, preda di una curiosità “che ho voluto e voglio, sempre, soddisfare”. Personalità eclettica, icona di stile, temperamento passionale: Milva ha interpretato molti fra i grandi autori del 900. In Rosso Milva si avvicendano Enzo Jannacci, che per lei ha scritto La Rossa, Ennio Morricone, Alda Merini, Franco Battiato, Giorgio Faletti, Don Backy, Edith Piaf, Marlene Dietrich, e il binomio Bertolt Brecht/Kurt Weill.
Evento inserito anche nel cartellone di AstiJazz.
26 giugno ore 19.30 Cortile Archivio Storico
Teresa – La sarta che voleva ricucire il firmamento
PROSA
PRIMA NAZIONALE
Dall’omonimo racconto di Antonio Catalano
con Patrizia Camatel
regia di Antonio Catalano
coproduzione casa degli alfieri e AstiTeatro 46
Questo racconto parla dell’Amore, delle sue trame e dei suoi ricami. Teresa, la sartoria, nella sua bottega ha rammendato e cucito per tutto il paese. Quando cuce le fan compagnia il radiodramma preferito, la preziosa macchina da cucire, una foto con sorrisi ormai sbiaditi. E oggi Teresa sta finendo di cucire l’abito da sposa per Aurora, la vicina, Aurora che si chiama come la luce che appare, Aurora che vuole un vestito bello, che costi poco e col pizzo qua e là. Teresa, mentre cuce, rammenda la propria anima. L’anima che ha una veste fatta di ricordi, di polenta, di speranze, di sentimenti; è il vestito della memoria che ci dice chi siamo, anche quando tutto sembra svanire in mezzo alla nebbia fitta e ciò che è vero si confonde con ciò che è immaginato
26 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Swing amore e fantasia – Ondeggiante spettacolo italiano
COMMEDIA MUSICALE
PRIMA NAZIONALE
Con Umberto Scida, Marianna Bonansone, Marco Caselle, Silvia Santoro
Con corpo di ballo e orchestra
Coreografie Melina Pellicano
Regia Umberto Scida
Direzione musicale Silvano Borgatta
Compagnia Umberto Scida – Palco 5
“Swing, amore e fantasia” è la lettura brillante delle più frizzanti pagine della musica italiana ed americana del secolo scorso.
Questo non è solo un concerto, ma uno spettacolo musicale, in cui le scene recitate, brillanti ed esilaranti, sia originali che del repertorio del più ricercato Avanspettacolo e dell’Operetta, creano un filo conduttore e fanno da legante tra i brani, instaurando un contatto diretto con il pubblico, coinvolgente ed accattivante.
27 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Momo
TEATRO DI FIGURA
PRIMA NAZIONALE
Tratto da “Momo” romanzo fantastico di Michael Ende
Diritti alla trasposizione teatrale: Theaterverlag Marabu
Produzione: 2023 Spettacolo “tout public”
Teatro fisico con maschere intere e musica originale.
Produzione: PerpetuoMobileTeatro
Co-produzione: Theater am Gleis / Città di Winterthur, Fabriggli Buchs.
Con il sostegno di: Repubblica e Canton Ticino – Fondo Swisslos Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, Ernst Göhner Stiftung.
Con la collaborazione di: Spazio ELLE Locarno (CH), Plum Yard, Malovice (CZ).
Regia e drammaturgia: Marco Cupellari.
Creazione maschere: Brita Kleindienst, Sara Bocchini.
Musiche originali: Dario Miranda.
Interpreti: Kenneth George, Sara Bocchini, Ettore Chiummo, Martina Sosio. Scenografia: Dino Serra.
Costumi: Chiara Barlassina.
Video Mapping: Andrea Bisconti.
Disegno luci: Raphael Vuilleumier.
Foto: Lorenzo Palmieri
Pubblicato nel 1973, Momo è un romanzo fantastico di Michal Ende che narra l’avventura di una bambina coraggiosa e determinata, chiamata a salvare l’umanità dalla più colossale truffa mai ordita ai suoi danni. In una grande città, una qualunque di quelle che oggi abitiamo, gli agenti di una sedicente Cassa di Risparmio del Tempo stanno rubando i minuti, le ore, i giorni e gli anni a vittime ignare. Una nube scura avvolge l’intera città e per tutti coloro che cadono nella trappola le giornate diventano frenetiche e senza gioia. Momo, con il provvidenziale aiuto della tartaruga Cassiopea e di Mastro Hora, condurrà la battaglia per restituire all’umanità l’unica ricchezza che davvero possiede: il tempo.
27 giugno ore 22 Cortile Archivio Storico
Teresa
(replica)
27 giugno ore 22 Diavolo Rosso INGRESSO LIBERO
Concerto fetido su 4 zampe
TEATRO MUSICALE
PRIMA REGIONALE
di e con Alice Sinigaglia e Davide Sinigaglia, produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, progetto Selezionato Powered by Ref un progetto Romaeuropa Festival 2023 nell’ambito di ANNI LUCE_osservatorio di futuri possibili in collaborazione con Carrozzerie | n.o.t e 369gradi srl corealizzazione residenze Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio in network con ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Cranpi
Un concerto sull’animalità, sul senso della ferocia e su questa nostra maledetta evoluzione. Da due poli diversi del mondo, un rap dimenticato e un pamphlet filosofico ci interrogano su chi dunque siamo quando siamo nudi come bestie di fronte alle bestie che siamo.
28 giugno ore 19.30 Spazio Kor
Melting pot 0116
DANZA
PRIMA REGIONALE
compagniazappalàdanza2 / CDZ2
Regia e coreografie: Roberto Zappalà
Musiche: Johann Sebastian Bach, Puccio Castrogiovanni, Frédéric Chopin, Lautari,
Gustav Mahler, Salvo Farruggio, Giovanni Sollima
Coordinamento artistico: Silvia Oteri e Fernando Roldan Ferrer
Interpreti: Benedetta Agostinis, Giulia Berretta, Siria Cacco, Melania Caggegi, Andrea Rachele Bruno, Laura Finocchiaro, William Mazzei, Paola Tosto, Alessandra Verona
Set, luci e costumi: Roberto Zappalà | Realizzazione costumi: Majoca
Direzione tecnica: Sammy Torrisi | Tour management Federica Cincotti |
Direzione generale: Maria Inguscio
Una coproduzione Scenario Pubblico|Compagnia Zappalà Danza/Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza e Menhir/Le danzatrici en plein air – in collaborazione con AstiTeatro e Centro Coreografico Nazionale/ Aterballetto – con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Melting Pot 0116 è un lavoro che, come suggerisce il titolo, riunisce in una composizione originale frammenti di diverse creazioni realizzate nel corso del tempo da Roberto Zappalà. In particolare sono incluse sequenze da “74bpm” tratto da “I am beautiful” (2016), “24 préludes” (2007) e “Mediterraneo” (2001) – tutte produzioni per la sua compagnia – “I’m a good cook. Spaghetti anybody?”, creazione realizzata nel 2004 per la compagnia svedese Norrdans, e “sud-virus”, commissionato dal Goteborg Ballet nel 2011. All’interno di questo intreccio di coreografie che hanno segnato il suo percorso creativo, il coreografo realizzerà una parte inedita, appositamente concepita per questa creazione.
L’idea principale è quella di emancipare il lavoro, mettendolo costantemente in discussione.
28 giugno ore 22 Cortile Archivio Storico
Carte mute
PROSA
PRIMA REGIONALE
di e con Pietro De Nova e Maurizio Zucchi
paesaggi sonori di Stefano Errico
produzione Compagnia Il Milione
con il sostegno di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
La nebbia fitta del mattino, un tendone del mercato e una mappa delle mappe. E poi tre domande. Chi siamo? Dove siamo? Da dove veniamo? Da quest’incertezza nasce Carte mute, un viaggio fuori dal tempo per raccontare la storia di due vecchi amici in cerca di una cosa: qualcosa di molto prezioso che entrambi hanno perso durante il cammino.
29 giugno ore 21.30 Teatro Alfieri
Michelangelo da Caravaggio – A Rock Musical
MUSICAL
PRIMA NAZIONALE
Produzione Golden Ticket Company
Con Susi Amerio, Marianna Bonansone, Sebastiano Di Bella, Nicolas Franzin, Giorgio Menicacci, Fabrizio Rizzolo, Jacopo Siccardi, Isabella Tabarini
Regia Fulvio Crivello e Fabrizio Rizzolo
direzione Musical Theater Sandro Cuccuini
direzione musicale Tony De Gruttola
arrangiamento e orchestrazione Tony De Gruttola e Daniel Bestonzo
costumi Luisa Wolff con la consulenza di Augusta Tibaldeschi
Sandro Cuccuini pianoforte, Tony De Gruttola chitarre, Gualtiero Marangoni basso, Daniel Bestonzo tastiere
produzione musicale 03db Production
Dal buio alla luce. La rivoluzione di Michelangelo Merisi detto “il Caravaggio”, che sfida la Roma Papalina dei primi anni del ‘600, covo di intrighi, contrasti, passioni, gelosie, segreti inconfessabili. Il suo carattere che crea scompiglio tanto fra i suoi detrattori e nemici quanto tra i suoi protettori. Le sue tele ricche di umanità e libere da ipocrisie. Il Potere trema davanti ad un uomo che ha il coraggio di rifiutare le rappresentazioni false, i fronzoli e gli inutili orpelli, mostrando il divino nel dolore e nella sofferenza degli ultimi: poveri, umili, ragazze e ragazzi di vita. Una storia raccontata con forza incontenibile e che conduce ad un sorprendente ed inaspettato finale. Con la consapevolezza che “il buio è la regola, la luce l’eccezione”. “Caravaggio, a Rock Musical” non è solo il racconto della vita e della misteriosa fine del pittore. È uno spettacolo travolgente che celebra l’eredità inestimabile contenuta nei suoi dipinti, la sua Arte, ma soprattutto la sua continua ricerca della Luce, contro tutto e tutti. In uno stile musicale Rock progressive incisivo e piacevole, con un Sound Design sorprendente e costantemente orecchiabile, indissolubilmente legato alla tradizione del Musical Theater.
ATTIVITA’ EXTRA:
Venerdì e sabato dalle 18 alle 23
Area Pedonale Piazza Alfieri
La Piazza dei Balocchi
PER FAMIGLIE
A cura di Microcirco®
Nel cuore di Asti arrivano i giochi esclusivi del Microcirco® per “La Piazza dei Balocchi”: Cavallini a pedali, Giostrina Storica, Tiro ai Barattoli, un grande Cavallo in Legno ed altri giochi oggi controcorrente. Un’area dedicata al gioco dei bambini e alle famiglie, dove i genitori possono incoraggiare e apprezzare l’apprendimento abbinato al piacere del gioco o semplicemente guardare il proprio bambino con occhi nuovi. Info: Carla 333 2707142.
Fino al 29 giugno dalle 16 alle 18.30 foyer Spazio Kor INGRESSO LIBERO
Punto e virgola
Mostra fotografica sul tema dei disturbi alimentari a cura di Sara Castiglioni
Una riflessione non tanto sulla sofferenza del corpo, ma piuttosto sull’angoscia per il cibo, che diviene pensiero ossessivo, invadendo la mente e ogni ambito della vita. Il percorso di cura è lungo e complesso, ma si guarisce. Dopo un’esperienza traumatica e profonda, come l’attraversamento di un disturbo alimentare, non è possibile mettere un punto: è infatti necessario portare con sé l’insegnamento dell’esperienza che si è vissuta. E nemmeno una semplice virgola, perché con la
guarigione comincia un nuovo capitolo.
E allora: punto e virgola.
25 giugno ore 18 foyer Spazio Kor INGRESSO LIBERO
Convegno disturbi alimentari legato alla mostra Punto e virgola e allo spettacolo Piena come un uovo.
Interverranno Daniela Atzeni e Arianna Carboni, psicologhe di Jonas Monza Brianza Onlus, la Compagnia Caterpillar e la fotografa Sara Castiglioni
Durante il festival è aperta in via Bonzanigo 46 l’Osteria del Gat Rustì, con piatti della tradizione astigiana e serate a tema. Info 3663659585.
Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25.
Ad eccezione di Piena come un uovo: 10 euro, 5 euro ridotto esclusivamente per operatori e Under 25.
Abbonamento a 5 spettacoli (a scelta tra tutti): 40 euro
Fuori abbonamento: Flux 5 euro biglietto unico (max 8 spettatori a turno), La Piazza dei Balocchi offerta consigliata indicata direttamente in loco.
Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040, biglietteria aperta fino al 29 giugno tutti i giorni dalle 15 alle 17, e nei luoghi di spettacolo un’ora prima dell’inizio.
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