Oggi la fiaccolata per la Pace organizzata da Cgil Cisl Uil Asti

Tante le adesioni all’evento che prenderà il via alle 18.45 da piazza Roma

ASTI – Cgil Cisl Uil Asti “condannano l’aggressione militare russa e richiedono uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili”.

Come in tante città italiane, anche ad Asti i sindacati hanno aderito all’appello della Rete Italiana Pace e Disarmo e promuovono una fiaccolata per oggi 3 marzo alle ore 18.45 con partenza da piazza Roma, proseguendo su corso Alfieri e arrivo in piazza San Secondo.

Cgil Cisl Uil Astiesprimono la propria solidarietà al popolo dell’Ucraina, e chiedono che continuino le azioni diplomatiche e che venga messa in campo ogni utile iniziativa per la cessazione del conflitto. Il ripudio della Guerra previsto dall’art.11 della nostra Costituzione, mai come oggi assume un significato che travalica i confini nazionali. Il ripudio di ogni guerra deve essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale”.

All’iniziativa aderiscono numerose altre associazioni, movimenti e istituzioni: Agedo e Ambiente Asti, Anpi, Acli, Associazione Ananse,  Asti Cambia, A Sinistra APS, Casa del Popolo, Comitato Arci Asti, Langhe e Roero, Coordinamento Libera Asti, Lista civica Uniti Si Può, Pastorale Sociale e del Lavoro, Rete WelcomingAsti.

Anche il gruppo consigliare “Maurizio Rasero Sindaco”  intende aderire con il sindaco alla fiaccolata per la pace. A tal proposito, in una nota stampa Francesca Ragusa dice: “In qualità di Capogruppo Maurizio Rasero Sindaco, non posso non far mie le parole di Olena Zalenska, moglie del Presidente Ucraino: l’Ucraina è un paese pacifico. Siamo contro la guerra. Mondo intero guardate : lottiamo per la pace anche nei vostri Paesi. Olena è un architetto, scrittrice, scenografa, ma anche madre e mia coetanea. Nonostante la situazione sta trovando la forza di raccontare la guerra e anche supportare attraverso i social il suo popolo: a lei e a tutti i cittadini ucraini non possiamo far mancare ora la nostra vicinanza”.

In una nota stampa anche Ambiente Asti conferma la sua presenza alla fiaccolata indetta dai tre Sindacati Confederali, e invita cittadini, associazioni, Istituzioni a sostenere le iniziative di pace che facciano sentire la voce di chi ripudia la guerra, così come recita l’articolo 11 della Costituzione Italiana. “Ambiente Asti, espressione civica, nata da persone impegnate nella solidarietà ,nella cooperazione internazionale e nell’impegno all’educazione alla pace, e l’impegno per l’ecologia ritiene importante che si sviluppi ancor più in questo momento triste per la storia dell’ Europa una cultura di pace. Cultura di pace che passa attraverso l’educazione alla pace ,alla solidarietà. Per questo motivo sostiene ogni forma di accoglienza verso chi sta soffrendo la guerra in Ucraina, ma anche verso quei popoli che sono in territori di guerra. Come forza politica collaboreremo ad un ordine del giorno condiviso sulla crisi Ucraina. Aderiamo agli appelli di Peacelink, Rete Italiana Pace e Disarmo e Tavola della pace e invitiamo i cittadini ad aderire a questi appelli. Richiamiamo inoltre l’attenzione della società civile verso i conflitti dimenticati che insanguinano vari paesi del mondo. Richiamiamo alla solidarietà nell’accoglienza verso chi scappa dal territorio di guerra in Ucraina, ma anche verso tutte le persone che fuggono da conflitti, privazioni di diritti umani e guerre. Richiamiamo a un impegno quotidiano delle Istituzioni all’educazione alla pace alla non violenza”.

 

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