Pubblichiamo la riflessione di Maria Ferlisi, che si chiede quanto la città di Asti sia sicura, aggiungendo “Il giovane assessore Bona si attivi!”.
Siamo certi di vivere in una città sicura? Se si facesse un sondaggio tra i cittadini, forse il risultato non sarebbe così soddisfacente. In questi si è letto di un nuovo furto di arredi di dehor in via Carducci, che si aggiunge a quelle perpetrato fuori da una pizzeria in pieno centro e al primo, sempre nei pressi del Comune.
Per mesi siamo stati in una “bolla” e appena si cerca di tornare a vivere e lavorare per alzare la testa, la realtà ci mette di fronte ai “ladri di ombrelloni”, che non è poca cosa, anzi, il fatto va a colpire proprio le attività commerciali che cercano di ripartire faticosamente.
Cosa succede di notte nella nostra città, dove complice l’oscurità, personaggi ignobili organizzano furti approfittando che tanti arredi esterni da dehors non si possono ritirare, danneggiando commercianti già provati economicamente dalla totale chiusura delle loro attività per il lockdown, con l’assenza totale di incassi ma con le spese ricorrenti come affitti, elettricità, gas, contributi, e tasse varie da pagare?
È necessario che ci si attivi per porre un freno a questi gesti, aumentando le telecamere o i controlli notturni. Gli amministratori, tutti, che hanno la responsabilità devono farsi carico di un argomento così importante e sentito
Le telecamere non devono servire solo per fare multe, ma per vigilare sulla sicurezza dei cittadini, disincentivando la delinquenza o almeno ad individuare gli autori dei reati.
L’assessore Bona, così giovane e sensibile, si attivi. Il territorio è controllato? Eppure uno dei punti del programma “Il libro della realtà” di questa amministrazione è titolato “Sicurezza: priorità assoluta”.
Non secondario il problema dei furti in appartamento. Sono sempre attivi i gruppi whatsapp del “controllo di vicinato”? Quali sono le azioni finalizzate alla sicurezza della nostra città e dei nostri concittadini? Colgo l’occasione per ringraziare il corpo della Polizia Municipale, i migliori conoscitori della città che lavorano in sinergia con le altre forze dell’ordine del territorio.
Maria Ferlisi, capogruppo PD