Riceviamo e pubblichiamo
Esce alla luce del sole (che ride) una componente politica interna, che riporta la dialettica maggioranza/minoranza nel partito.
Al termine della prima riunione del Consiglio Federale Nazionale dell’anno 2024, 13 consiglieri federali nazionali annunciano la nascita della componente Sempre Verdi all’interno del partito Europa Verde.
La divergenza tra la dirigenza del partito e alcuni componenti del suo CFN è stata inevitabile.
I temi su cui vi è profondo dissenso sono molteplici e sono stati spesso oggetto di discussione, anche nei mesi trascorsi, a diversi livelli, da parte di varie componenti del partito di Europa Verde.
Crediamo che sia importante privilegiare l’ascolto e la valorizzazione della sensibilità dei territori. Particolarmente nel momento in cui si rende necessario consolidare il consenso elettorale e, semmai, crearne di nuovo siamo convinti, si debba restare saldamente ancorati alle questioni che rappresentano i valori fondanti del nostro partito.
Europa Verde – Verdi nasce come partito federativo di ispirazione ambientalista, progressista e pacifista, fondatore del Partito Verde Europeo, a cui appartiene, e la sua storia non può essere derubricata, in nome di decisioni affrettate e poco condivise, perché deve restare vivo, sia nei militanti che negli aderenti, che nei simpatizzanti, lo spirito tipico della sua connotazione politica, soprattutto con riguardo alle urgenze ambientali che rappresentano le sfide “già attuali” dell’Italia.
Tanto è vero che Europa Verde è il principale partito a livello nazionale a possedere grande capacità di approfondimento delle problematiche ambientali e delle conseguenti ripercussioni economico-sociali, e questo anche grazie alla presenza di un comitato tecnico scientifico.
Crediamo che, nell’ultimo periodo, sulla base di quanto emerso anche dai recenti appuntamenti elettorali, sia mancata e manchi una maggiore apertura, nella strategia politica, necessaria per riuscire a trasmettere sempre più quel messaggio di salvaguardia e difesa del pianeta che va ben oltre la questione ecologista.
Crediamo che il partito debba mantenere inequivocabile il suo ruolo politico e divenire sempre più importante punto di riferimento per tutti coloro che, consapevoli delle tante emergenze in atto sul pianeta (pace e criticità ambientali), possano riconoscersi in Europa Verde.
Sempre Verdi si propone di mettere in atto una serie di azioni, all’interno del partito, per garantire da un lato un maggiore coinvolgimento degli iscritti e di tutti cittadini, dall’altro un migliore radicamento nei territori garantendone autonomia e partecipazione.
Abbiamo più volte tentato, senza successo, di mantenere e sviluppare un dialogo produttivo, con il gruppo dirigente, in modo da favorire un progressivo rafforzarsi del partito sui suoi valori fondanti. E che si concretizzasse in azioni condivise.
Al contrario, invece, abbiamo sperimentato una distanza importante su elementi che potremmo definire identitari. Ad esempio, la scelta di molte candidature, ha privilegiato figure che, seppure di rilievo del panorama pubblico e politico, di fatto non sono marcatamente identificabili come ambientalisti e portatori di valori legati alla sostenibilità cui tanto teniamo. A questo si aggiunga
anche qualche candidato che non risulta essere in linea con i principi stessi della Carta dei Verdi Europei, come da dichiarazioni pubbliche anche recenti. Tutto ciò a discapito dei candidati di Europa Verde, che, in questo scenario, faticano a trovare spazio adeguato in grado di raccogliere quei consensi che, come partito, meritano.
Il gruppo dei 13 consiglieri federali, sostenuto e supportato anche da altri iscritti, formalizza, quindi, la costituzione della componente politica Sempre Verdi all’interno del partito Europa Verde – Verdi, proprio per iniziare un profondo processo di rinnovamento dello stesso, volendo rappresentare, da questo momento in avanti, all’interno del partito, quel gruppo ambientalista, ecopacifista, progressista, inclusivo e democratico, a partire proprio dai territori e dai singoli iscritti, affinché sempre più persone, possano ritrovarsi in esso. Dichiarano, altresì, che non verranno meno ai loro impegni nei confronti del partito in vista dell’appuntamento elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo e dei Consigli Regionali e Comunali dell’8 – 9 giugno prossimi.
I consiglieri federali Sempre Verdi
Caterina Marini
Alessandro Pennati
Giuseppe Sammatrice
Maria Grazia De Luca Cardillo
Paolo Galletti
Amerigo Blosi
Elisa Minelli
Mariella Grisà
Fabio Lattanzio
Patrizio Vigna
Paolo Perlasca
Alberto Mazzurana
Fausto Tosato