La mostra antologica di Martin Matschke rimarrà visitabile fino al 22 luglio

ASTI – Sull’onda del grande successo di pubblico e degli apprezzamenti ricevuti per questo progetto, che ripercorre i cinquant’anni di carriera artistica dello scultore tedesco Martin Matschke, spentosi lo scorso anno ad Antignano, la mostra “L’uomo passa e segna la pietra. Martin Matschke: 50 anni di carriera artistica”, allestita presso il Museo Diocesano San Giovanni di via Natta 36, resterà aperta al pubblico fino a domenica 22 luglio a fronte di una chiusura inizialmente prevista per domenica 24 giugno.

In mostra varie opere dello scultore (percorso espositivo a cura di Clizia Orlando e Stefano Zecchino), passando dal bianco del marmo di Carrara e il nero delle sculture bronzee alle opere realizzate in legno in cui la spinta ascensionale conferita si rafforza proprio nell’andamento ritmico delle incisioni orizzontali sulla verticalità dell’impianto, che paiono fungere da rievocazione delle fonti lontanissime della nostra sensibilità collettiva.

Tutte le opere in mostra sono in vendita e il loro eventuale ricavato sarà donato al Progetto scuola Mukululu di Millegocce onlus. Mukululu è un piccolo villaggio del Kenya, 400 km a nord di Nairobi, al confine della savana. Lì vive da molti anni fratel Giuseppe Argese, missionario della Consolata, che opera per portare un po’ di benessere e istruzione a quanti vivono nel villaggio.

La mostra sarà aperta al pubblico con il seguente orario: venerdì 16-19, sabato e domenica 9.30-13 e 16-19, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141/592176. Possibilità di visite guidate su prenotazione. Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.

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