PIEMONTE – L’esame di maturità per le scuole superiori di secondo grado quest’anno torna in presenza e vede il ritorno delle due prove scritte seguite da un colloquio. Saranno 33.593 gli studenti piemontesi: 16.802 nei Licei, 10.744 negli Istituti tecnici e 6.047 negli Istituti professionali. Complessivamente sono 868 le commissioni d’esame che anche quest’anno saranno interne ad eccezione dei presidenti, esterni.
La prova di italiano
Si comincia con la prova d’italiano, uguale per tutti, il 22 giugno alle 8.30: gli studenti per sviluppare il tema avranno a disposizione sette tracce ministeriali, tra cui dovranno sceglierne una che dovrà essere sviluppata entro 6 ore. La seconda prova non sarà ministeriale e avrà per oggetto le materie d’indirizzo: le tracce verranno scelte dalle commissioni e saranno uguali per tutto l’istituto. Sarà poi la volta dell’esame orale che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) e proseguirà con domande di educazione civica e presentazione delle esperienze sui Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento dovrà essere presentata al colloquio tramite un elaborato o multimediale.