Enrico Camanni ad Asti per presentare il suo nuovo libro “Se non dovessi tornare”

Venerdì 12 maggio alle 21 alla Libreria Alberi d’Acqua

ASTI – Venerdì 12 maggio, alle 21, Enrico Camanni presenterà il suo nuovo libro “Se non dovessi tornare” (Mondadori) alla Libreria Alberi d’Acqua di via Rossini 1.

Nato a Torino nel 1957, alpinista, giornalista e scrittore Enrico Camanni è una delle penne più autorevoli nel mondo della montagna.

In veste di alpinista è stato molto attivo sulle Alpi, dove ha aperto una decina di vie nuove e ripetuto circa ottocento itinerari di roccia e ghiaccio.

Attraverso la passione per l’alpinismo si è specializzatosi nel giornalismo di montagna e nel 1985 ha fondato il mensile “Alp” (che ha diretto per quasi 14 anni) e dal 1999 collabora con il quotidiano “La Stampa”.

Ha scritto migliaia di articoli, commenti, recensioni e libri sulla storia dell’alpinismo, l’ambiente e le tematiche alpine, collaborando con numerosi giornali quotidiani e periodici tra cui Airone, Il sole 24 ore, La Stampa, Panorama, L’Unità, Meridiani, Specchio, L’Indice, Il Giornale dell’Architettura e Il Manifesto.

“Se non dovessi tornare” è dedicato all’arrampicatore californiano Gary Hemming che rivoluzionò l’alpinismo negli anni ’60 ma fu soffocato dal successo.

Hemming divenne celebre nel 1966, dopo l’incredibile salvataggio di due scalatori sul Dru, la parete più dura del Monte Bianco. Hemming intuì che i soccorsi rischiavano di non raggiungere in tempo i dispersi e decise di salvarli seguendo una via diretta. Sembrò una follia, ma Hemming è cresciuto con un imperativo categorico: aiutare sempre, anche a costo della propria vita, perché la prossima volta “potresti esserci tu lassù, ad aver bisogno che qualcuno venga a soccorrerti”.

Enrico Camanni, alpinista e profondo conoscitore della montagna e dello spirito che la anima, racconta con stile elettrico, appassionato e struggente gli ultimi anni dell’iconico scalatore, ispirato e irrequieto, figura imprescindibile nella storia dell’arrampicata moderna ma anche e soprattutto simbolo dell’incendio del ’68, amico fragile capace di incarnare una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora oggi attualissima.

Dialogherà con l’autore Carlo Ventura, ex presidente CAI Asti e Istruttore di Alpinismo.

L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione.

Per info e prenotazioni: Libreria Alberi d’Acqua (0141-556270, alberidacqua@libero.it)

 

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