Elezioni amministrative 12 giugno: le istruzioni

Si vota in 11 comuni della provincia compreso Asti

ASTI – Domenica 12 giugno prossimo, in concomitanza con i referendum popolari abrogativi, in undici Comuni della provincia si svolgeranno anche le elezioni per il rinnovo degli organi comunali (12 sindaci e 134 consiglieri, di cui 32 per Asti, 12 per Villanova d’Asti e 10 per i restanti Comuni).

La campagna elettorale terminerà alle ore 24 del 10 giugno.

 

 

CORPO ELETTORALE

   Per le elezioni comunali gli aventi diritto al voto sono complessivamente 72.609 (34.664 maschi e  37.945 femmine), dei quali  528  cittadini di altri paesi comunitari (207  maschi e 321  femmine),  che hanno chiesto di votare nel comune di residenza.

SEZIONI ELETTORALI

     In ognuno dei 98 seggi interessati, che si costituiranno alle ore 16 di sabato 11 giugno,  saranno presenti un presidente, un segretario e quattro scrutatori nominati dalle commissioni elettorali comunali nell’ambito degli iscritti nell’apposito albo, per un totale complessivo  di 588  addetti alle operazioni di votazione e di scrutinio.

Le designazioni dei rappresentanti di lista debbono essere presentate alle segreterie comunali entro giovedì 9 giugno oppure direttamente ai presidenti di seggio, prima dell’inizio delle operazioni di votazione.

TESSERE ELETTORALI

Per votare l’elettore deve esibire al presidente di seggio un documento di riconoscimento e la tessera elettorale già ricevuta in occasione di precedenti consultazioni.

Chi l’avesse smarrita può richiedere personalmente un duplicato all’ufficio elettorale del comune di residenza, che sarà aperto il 10 e 11  giugno  dalle 9 alle 18, e  il 12  giugno per tutta la durata delle operazioni di votazione.

Coloro che hanno ricevuto dal proprio comune il tagliando adesivo contenente la modifica di dati contenuti nella tessera debbono provvedere ad incollarlo sul documento, per evitare problemi di identificazione al seggio.

OPERAZIONI  DI VOTO

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 7 alle 23 di domenica  12  giugno.

Si consiglia di recarsi alle urne a cominciare dalla domenica mattina, per evitare l’affollamento delle sezioni nell’imminenza degli orari di chiusura e le conseguenti fastidiose code.

Il Ministro dell’Interno ed il Ministro della Salute hanno sottoscritto in data 11 maggio scorso il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali del 12 giugno, nel quale sono contenute le misure di prevenzione dal rischio di infezione da Covid-19 da adottare nell’occasione.

            Per prevenire rischi di interferenza tra i flussi di entrata e di uscita dagli edifici sede di seggi, saranno previsti, laddove possibile, percorsi distinti di ingresso e di uscita identificati con apposita segnaletica.

            Per evitare assembramenti nei seggi, potranno essere previsti contingentamenti degli accessi nell’edificio ed eventualmente create apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso.

            Nei locali del seggio sarà necessario mantenere il distanziamento  non inferiore ad un metro sia tra i componenti del seggi sia tra questi ultimi  e gli elettori, sia tra gli elettori, anche al momento della rimozione della mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.

            I locali del seggio saranno sottoposti a pulizie prima dell’inizio delle operazioni di voto ed alla fine  di ogni giornata; nel corso delle operazioni, sarà necessario favorire l’aerazione naturale degli ambienti, mantenendo aperte le finestre.

            E’ rimesso alla responsabilità dell’elettore il rispetto delle ordinarie regole di prevenzione, come evitare di uscire di casa e di recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura esterna superiore a 37,5° C.

            Per accedere ai seggi è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (ad esempio i rappresentanti di lista).

            Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico, messo a disposizione in prossimità della porta di accesso al seggio. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani., Completate le operazioni di voto, l’elettore provvederà ad inserire personalmente le schede nelle rispettive urne ed ad  una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

            Il Decreto Legge n. 41 del  2022 ha stabilito le modalità con le quali gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o  quarantena o isolamento fiduciario per Covid-19 possono partecipare alla votazione.

            In particolare, essi possono presentare al proprio comune di residenza, tra il 2 ed il 7 giugno,  una dichiarazione con cui si esprime la volontà di votare presso il proprio domicilio per le prossime consultazioni; alla dichiarazione va allegato il certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’ASL competente, di data non anteriore al 29 maggio, che attesti che l’elettore sia in quarantena  o trattamento domiciliare o  isolamento fiduciario.

            In caso di presentazione delle suddette domande, il voto degli elettori sarà raccolto a domicilio dai componenti del seggio speciale (un presidente e due scrutatori) che sarà appositamente costituto nell’occasione.

            L’ASL AT provvederà a svolgere le necessarie attività formative ed informative nei confronti dei componenti dei seggi interessati all’applicazione delle nuove disposizioni.

AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO

  Per gli elettori che si debbono recare nel proprio comune per esercitare il diritto di voto sono previste agevolazioni per i viaggi ferroviari, aerei, autostradali e via mare.

            Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi alle società di gestione dei servizi  oppure agli uffici elettorali dei Comuni.

MODALITA’ DI VOTO

   Le modalità di voto sono differenti per il capoluogo  e per i restanti comuni.

Per il comune di Asti, relativamente al quale si allega fac-simile di scheda di votazione,  l’elettore potrà esprimere il voto  in uno dei seguenti modi:

  • apponendo un segno di voto sul contrassegno di una lista; in tal caso il voto andrà sia alla lista prescelta che al candidato sindaco ad essa collegata.;
  • apponendo un segno di voto sia sul nominativo di  un candidato alla carica di sindaco, sia  sul contrassegno di una  lista a lui collegata: in tal caso il voto andrà sia al candidato sindaco sia alla lista votata;
  • apponendo un segno di voto sia sul nominativo di  un candidato alla carica di sindaco, sia  sul contrassegno di una  lista a lui non collegata (voto disgiunto). in tal caso il voto andrà  sia al candidato sindaco sia alla lista votata;
  • apponendo un segno di voto solo sul candidato alla carica di sindaco: in tal caso il voto andrà  solo al candidato votato  e non è assegnato ad alcuna lista

Per gli altri Comuni, l’elettore esprime il proprio voto  sulla scheda  tracciando  un segno sul contrassegno di una lista oppure sul nominativo di un candidato sindaco; in tal caso il voto è assegnato sia alla lista che al relativo candidato alla carica di sindaco.

In tutti i Comuni, l’elettore può anche  esprimere un voto di  preferenza per la lista votata, scrivendo il cognome di un candidato alla carica di consigliere; per i comuni di Asti e Villanova d’Asti, si possono esprimere fino a due preferenze, che devono indicare candidati di sesso diverso, pena la nullità della preferenza da ultimo espressa. .

La scheda di votazione è  di colore azzurro.

OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Dalle ore 14 di lunedì 13  giugno,  presso i seggi verranno effettuate le operazioni di scrutinio.

Per Asti, verrà eletto al primo turno il candidato sindaco che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi; se nessun candidato raggiungerà tal risultato, si procederà il 26 giugno prossimo ad un turno di ballottaggio fra i due candidati sindaci che avranno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno.

            Per gli altri Comuni, sarà  eletto sindaco il candidato che otterrà il maggior numero di voti.

            Nei comuni di Capriglio, Castagnole Monferrato, Cerreto d’Asti, Tonco, Vesime e Viale, ove è stata ammessa una sola lista, l’elezione sarà  valida se verranno raggiunti i seguenti quorum:

– numero dei votanti non inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali;

– numero di voti validi per l’unica lista ammessa  non inferiore al 50% dei votanti.

RACCOLTA DATI

  La Prefettura procederà alla raccolta ed approvazione dei dati trasmessi dai Comuni nell’apposito sistema informatico del Ministero dell’Interno,  che potranno essere visualizzati sul sito  “www.prefettura.it/asti” sia nell’apposito link che sarà dedicato ai risultati delle elezioni amministrative, sia  nella sezione “ Archivio  elezioni”.

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