Elezioni dell’8 e 9 giugno: cosa c’è da sapere

Nelle giornate dell’8 e 9 giugno prossimi gli elettori di tutti i Comuni della provincia di Asti saranno chiamati al voto per scegliere:

– i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia (n. 20 seggi per la circoscrizione di appartenenza Italia nord occidentale, che ricomprende le regioni Piemonte, Val d’Aosta, Liguria e Lombardia).

– il Presidente della Giunta regionale e il Consiglio regionale del Piemonte (n. 50 consiglieri).

Contemporaneamente, in 86 Comuni della provincia, si terranno anche le elezioni comunali, per la nomina di 86 sindaci e 874 consiglieri.

La campagna elettorale terminerà alle ore 24,00 del 7 giugno prossimo.

Alle elezioni europee concorrono 12 liste con 221 candidati; alle elezioni regionali partecipano 5 liste regionali (50 candidati consiglieri) collegate a altrettanti candidati alla carica di Presidente, e 13 liste circoscrizionali (26 candidati consiglieri); alle elezioni comunali partecipano 127 candidati Sindaci con 1.652 candidati consiglieri.

CORPO ELETTORALE

Per le elezioni europee gli elettori sono in complesso 171.639 (83.483 maschi e 88.156 femmine), di cui   58.179 del capoluogo (27.366 maschi e 30.813 femmine), nei quali non sono ricompresi gli elettori italiani residenti in paesi UE che votano presso le apposite sezioni istituite dalle autorità consolari.

Per le elezioni europee, hanno chiesto di votare fuori sede 26 elettori che per motivi di studio si trovano in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale.

Per le elezioni regionali gli elettori sono complessivamente 175.955 (n. 85.774   maschi e 90.181 femmine), di cui 59.711 nel capoluogo (28.214 maschi e 31.497 femmine).

Per le elezioni comunali gli elettori sono in complesso 86.332 (42.815 maschi e 43.517 femmine)

Nel corpo elettorale delle elezioni europee e comunali sono conteggiati anche i cittadini di altri paesi comunitari residenti in Italia, che hanno chiesto di votare nel comune di residenza.

SEZIONI ELETTORALI

Sono 266, di cui 78 nel capoluogo, i seggi interessati alle consultazioni europee e regionali, mentre 134 sono quelli interessati anche alle comunali.

Ogni seggio è composto da un presidente, un segretario e 4 scrutatori nominati dalle commissioni elettorali comunali tra gli iscritti nell’apposito albo, per un totale complessivo di 1.596 addetti alle operazioni di votazione e di scrutinio.

La vigilanza ai seggi sarà garantita dalle Forze di Polizia, in concorso con la polizia provinciale e le polizie municipali.

I seggi si costituiranno alle ore 9 di sabato 8 giugno.

Le designazioni dei rappresentanti di lista debbono essere presentate alle segreterie comunali entro giovedì 6 giugno oppure direttamente ai presidenti di seggio, prima dell’inizio delle operazioni di votazione.

TESSERE ELETTORALI

Per votare, l’elettore deve esibire al presidente di seggio un documento di riconoscimento e la tessera elettorale già ricevuta in occasione di precedenti consultazioni.

Chi l’avesse smarrita può richiedere personalmente un duplicato all’ufficio elettorale del comune di residenza, che sarà aperto:

  • nei giorni della votazione (8 e 9 giugno) per tutta la durata delle operazioni di votazione;
  • nei giorni di venerdì 7 giugno dalle 9 alle 18 e di sabato 8 giugno a partire dalle 9.

Nel caso di esaurimento degli spazi per la certificazione del voto, gli interessati possono chiedere al Comune di residenza il rinnovo della tessera, esibendo il documento non più utilizzabile.

Coloro che hanno ricevuto dal proprio comune il tagliando adesivo contenente la modifica di dati contenuti nella tessera debbono provvedere ad applicarlo sul documento, per evitare problemi di identificazione al seggio.

ORARI DI VOTO

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno.

Si consiglia di recarsi alle urne sin dalle prime ore del sabato e della mattinata di domenica, per evitare l’affollamento delle sezioni e le conseguenti, fastidiose code.

PARTICOLARI CASI  DI VOTAZIONE

Alle categorie di seguito elencate la normativa vigente consente di esercitare la facoltà di votare per le elezioni europee non presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste è iscritto bensì presso un altro ufficio sezionale (normale, speciale o “volante”) nell’ambito dello stesso comune di iscrizione elettorale o di altro comune, esibendo la propria tessera elettorale:

a) Componenti dei seggi, rappresentanti delle liste di candidati, ufficiali e agenti della forza pubblica in servizio presso i seggi;

b) Militari e appartenenti a Corpi militari, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;

c) Naviganti (marittimi e aviatori);

d) Degenti in ospedali e case di cura;

e) Voto domiciliare  per elettori affetti da gravissime infermità ;

f) Detenuti.

Essi possono votare anche per le regionali e le comunali, purché siano elettori rispettivamente della Regione o del Comune.

Gli elettori fisicamente impediti e i portatori di handicap impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto possono avvalersi dell’assistenza in cabina di una persona liberamente scelta ed iscritta nelle liste elettorali; in tal caso occorre che l’elettore sia in possesso di apposito certificato medico rilasciato dall’A.S.L.  Per tale servizio l’ASL AT ha messo a disposizione personale medico abilitato al rilascio di tali certificati per l’esercizio del voto assistito,  presso la S.O.C. di Medicina legale in via Baracca n. 6 e presso la Casa della Salute di Nizza Monferrato.

Gli elettori non deambulanti, che siano in possesso di documentazione medica rilasciata dall’A.S.L. attestante l’impedimento, possono votare in un’altra sezione del Comune allestita in una sede  priva di barriere architettoniche .

Per informazioni più dettagliate si consiglia di rivolgersi all’ufficio elettorale del Comune di residenza.

 

AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO

Per gli elettori che si debbono recare nel proprio comune per esercitare il diritto di voto sono previste agevolazioni per i viaggi ferroviari, autostradali e via mare.

Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi alle società di gestione dei servizi oppure agli uffici elettorali dei Comuni.

 

MODALITA’ DI VOTO

Le schede di votazione sono di colore:

  • grigio per le europee;
  • verde per le regionali;
  • azzurro per le comunali.

Per le europee, il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta; possono essere altresì espresse fino a tre preferenze per candidati della lista votata, indicando i relativi nominativi. Se l’elettore esprime due o tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda o della seconda e terza preferenza.

Per le elezioni regionali, la scheda di votazione reca le liste provinciali affiancate sulla destra dalle liste regionali collegate, con l’indicazione del candidato alla carica di Presidente.

L’elettore può votare in uno dei seguenti modi:

  1. tracciando un segno sul contrassegno di una lista provinciale e contemporaneamente su quello di una lista regionale ad essa collegata;
  2. tracciando sia un segno sul contrassegno di una lista provinciale e contemporaneamente su quello di una lista regionale ad essa non collegata (voto disgiunto);
  3. tracciando un segno solo sul contrassegno di una lista provinciale; in tal caso si intende votata anche la lista regionale collegata;
  4. tracciando un segno solo sul contrassegno di una lista regionale o sul nominativo del candidato Presidente; in tal caso, non viene attribuito alcun voto alla lista o alle liste provinciali collegate.

Si può, inoltre, esprimere fino a due preferenze per candidati di genere diverso della lista provinciale prescelta, scrivendone il cognome nell’apposito spazio a fianco del contrassegno; se si esprimono due preferenze per candidati dello stesso genere, la seconda è nulla.

Per le elezioni comunali, l’elettore esprime il proprio voto tracciando un segno sul contrassegno di una lista oppure sul nominativo di un candidato sindaco; in tal caso il voto è assegnato sia alla lista che al relativo candidato alla carica di sindaco. Si può anche esprimere un voto di preferenza per la lista prescelta, scrivendo il cognome di un candidato alla carica di consigliere. Per i comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti (Canelli, Costigliole d’Asti e San Damiano d’Asti) si possono esprimere fino a due preferenze per candidati di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Per le elezioni comunali, in 50 Comuni è presente un’unica lista; in tal caso, l’elezione sarà valida se si verificano le condizioni previste dalla legge:

vota almeno il 40% degli elettori del Comune esclusi i residenti all’estero che non hanno votato;

la lista riporta un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti.

Si ricorda agli elettori di non sovrapporre, al momento del voto, le schede ricevute dal presidente di seggio, per evitare che il  segno di voto tracciato su una scheda si imprima anche sull’altra.

OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Dalle ore 23 di domenica 9 giugno presso i seggi verranno effettuate le operazioni di calcolo dei votanti per le diverse consultazioni e successivamente avranno inizio le operazioni di scrutinio delle  schede relative alle elezioni europee .

Dalle ore 14 di lunedì 10 giugno si proseguirà con lo scrutinio delle schede delle elezioni regionali e poi delle comunali.

 L’eventuale ballottaggio per le elezioni comunali avrà luogo solo se due candidati alla carica di sindaco riporteranno al primo turno lo stesso numero di voti.

RACCOLTA DATI

La Prefettura procederà all’attività di controllo dei dati che saranno inseriti direttamente dai Comuni nell’apposita procedura ministeriale.

I dati definitivi degli scrutini saranno altresì visualizzabili sulla home page del sito della Prefettura www.prefettura.it/asti sia nel link dedicato alle elezioni dell’8 e 9 giugno, sia nella sezione “Archivio consultazioni elettorali”.

 

 

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