Il percorso sul tema della legalità è iniziato con la classe 5^ della scuola primaria “Gianni Rodari” di Villanova Borgo Stazione. L’insegnate Lorella Garrone, coordinatrice della prima parte del progetto, spiega che l’obiettivo è importante: “Si tratta di riflettere sulle regole che sono alla base di ogni gruppo sociale a partire dalla famiglia e dalla scuola. Ogni alunno parte da se stesso, dalla propria percezione di legalità per arrivare ad azioni concrete nella comunità”. Un primo momento è stato dedicato alla formulazione di un regolamento di classe e alla lettura commentata dei primi 12 articoli della Costituzione. Dopo aver riflettuto sui tre poteri dello Stato, sono state simulate delle elezioni per comprendere il significato e il funzionamento della democrazia. E’ poi intervenuto un avvocato che ha parlato del potere giudiziario dialogando con i ragazzi e rispondendo alle loro curiosità. Infine, gli studenti, insieme ad un Giudice, a un Pubblico Ministero e all’avvocato, hanno avuto l’opportunità di partecipare attivamente alla simulazione di un processo penale avente a oggetto l’imbrattamento di un monumento: sono state elaborate l’accusa, la linea difensiva e la sentenza. Un gioco di ruolo molto vicino alla realtà in cui ogni singolo alunno è diventato protagonista nel processo.
Dicono dall’Istituto: “Un particolare ringraziamento all’avvocato Roberto Franco, alla dott.ssa Giulia Rizzo, Magistrato con funzioni di Pubblico Ministero alla Procura della Repubblica di Torino, e alla dott.ssa Valentina Caratto, Magistrato con funzioni di giudice presso il Tribunale per i minorenni di Torino, che si sono messi a disposizione con professionalità, trovando un linguaggio e un approccio adatti a ragazzi di quinta della scuola primaria”.
La legalità sarà il tema trattato anche il 17 maggio, dall’avvocato Roberto Franco, dal capitano dei Carabinieri Paolo Bonfanti e dalla dott.ssa Giulia Rizzo, nella scuola secondaria di primo grado di Villanova.