Dal 7 al 16 settembre Asti sarà una vera e propria “cittadella della Douja”

ASTI – La brillante 52ª edizione della Douja d’Or – in programma dal 7 al 16 settembre – è stata presentata lunedì in Camera di Commercio. A far gli onori di casa il presidente Renato Goria, che ha esordito parlando del programma fitto di proposte ed eventi che non si limiteranno a far da cornice al Salone dei Vini, ma contribuiranno a vivacizzare tutto il Centro Storico, trasformato per l’occasione in una vera “cittadella della Douja”. Il presidente ha rimarcato che quest’anno si è lavorato su due fronti principali, il primo dei quali riguarda la qualità dei vini. I premiati al Concorso Nazionale Douja d’Or sono arrivati al punteggio di 87.33 centesimi, gli oscar addirittura a 92. L’altro punto è che la Douja 2018 animerà le vie, i palazzi e le piazze principali astigiane. Il nuovo percorso si snoderà nel Centro Storico partendo da Piazza Roma, dove saranno allestiti il banco di degustazione dei vini premiati e il mercatino delle specialità agroalimentari del territorio, passando per Palazzo Ottolenghi che ospiterà, oltre alla rassegna dei vermouth e dei vini aromatizzati, le grappe del premio Alambicco d’Oro ed i migliori distillati del Piemonte, per arrivare all’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane dove si potranno gustare il Piatto e il Dolce d’Autore accompagnati da Doc e Docg di eccellenza del territorio. Ma non è tutto. In Piazza San Secondo, i dieci consorzi di tutela piemontesi, coordinati da Piemonte Land of Perfection, proporranno in degustazione le più nobili produzioni vinicole regionali. Proseguendo in Corso Alfieri si giungerà alla Douja del Monferrato, nella cornice del prestigioso Palazzo Alfieri, dove sarà possibile assaggiare gli ottimi vini tutelati dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Infine, il 15 e 16 settembre in Piazza Cattedrale si potrà assistere alla Douja del Palio, un mix di eventi di animazione in cui si fonderanno momenti di rievocazione storica con personaggi in costumi medioevali, musici e sbandieratori che culmineranno con la rappresentazione degli Eno-Scacchi.

In un momento istituzionale caratterizzato dall’accorpamento delle Camere di Commercio, Goria ha passato la parola al presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, che ha messo in evidenza il cammino che vede i due Enti fortemente coesi. Asti conferma quindi la sua grande attenzione alle iniziative concrete per l’economia del territorio e la sua vocazione ai temi legati alla valorizzazione e promozione dei prodotti, del turismo e della cultura all’interno del territorio Unesco. Il sindaco Maurizio Rasero, sicuro che il Settembre Astigiano regalerà tante soddisfazioni, ha parlato in particolare del Festival delle Sagre (8 e 9 settembre), sottolineando la passione e l’impegno di tutte le Pro Loco partecipanti, capaci ogni anno di creare in piazza Campo del Palio il più grande ristorante all’aperto non solo d’Italia ma di Europa. Inoltre, ha anticipato che la terza domenica di settembre, al posto del Palio (anticipato al 2 settembre), il Comune metterà in campo un’iniziativa che riguarderà 130 associazioni sportive su Piazza Alfieri e i giardini adiacenti. Nel suo intervento, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco ha rimarcato l’importanza di sostenere le grandi manifestazioni cittadine, specialmente quando prevedono il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio. Un impegno volto a tutelare le tradizioni, le radici e la cultura, volgendo lo sguardo sempre al futuro e creando le condizioni per dare nuove opportunità ai nostri giovani. In questo ambito e in qualità di presidente del Polo Universitario Rita Levi Montalcini, Sacco ha ricordato la presentazione delle opportunità formative che si terrà venerdì 14 presso l’Aula Magna, intitolata “Dal vino al sociale; l’Università di Asti per il territorio”.

Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land of Perfection, una realtà unica nel suo genere che riunisce tutti i Consorzi di tutela del Piemonte, ha ribadito l’importanza di investire nella comunicazione e nella valorizzazione degli eventi astigiani, per far sì che le Colline Unesco veicolino turisti e appassionati desiderosi di conoscere e apprezzare le nostre eccellenze. In seguito, il presidente della Provincia di Asti nonché sindaco di Canelli Marco Gabusi ha evidenziato che le rigide normative inerenti la sicurezza potevano essere una valida “scusa” per restringere anziché ampliare gli eventi in tutto il Centro Storico. «Ma se c’è una prospettiva e una voglia di guardare al futuro – ha dichiarato Gabusi – queste passano anche per la determinazione, la volontà e la passione di chi crede in queste manifestazioni e getta il cuore oltre l’ostacolo, assumendosi una serie di responsabilità importanti per certificare un’eccellenza come la Douja». L’Assessore Regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Giorgio Ferrero ha invece ribadito il completo sostegno della Regione, sia per la qualità del programma sia per il ruolo attrattivo e di sviluppo sul territorio piemontese.

Tutte le info su http://www.doujador.it

Douja d'Or; Festival delle Sagre Astigiane
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