L’ospedale da campo messo a disposizione dalla Regione Piemonte e allestito ad Antiochia per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto è stato donato dal Governo italiano a quello della Turchia.
A siglare l’atto c’erano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, partiti in mattinata dall’aeroporto di Torino Caselle su un aereo dell’Aeronautica Militare, sul quale hanno viaggiato anche il coordinatore della missione Mario Raviolo e 80 tra sanitari e medici e volontari della Protezione civile regionale che hanno dato il cambio al gruppo che al lavoro nell’ospedale.
La struttura è operativa dal 17 febbraio in un’area sportiva nelle vicinanze dell’ex ospedale della città turca, andato completamente distrutto dal terremoto. È uno dei 13 ospedali di questo tipo esistenti al mondo ed ha finora curato quasi 3.000 persone e fatto nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno al pronto soccorso.