La raccolta di Nova Coop “Dona la Spesa” riparte sabato 11 maggio in 64 punti vendita di Piemonte e alta Lombardia, in collaborazione con le onlus del territorio, per offrire un supporto alle persone e alle famiglie in condizioni di difficoltà economica.
Al Superstore Coop di Asti l’iniziativa raccoglierà beni a sostegno delle attività della Mensa sociale di corso Genova.
Come nelle precedenti occasioni, l’edizione di maggio è dedicata alla raccolta di prodotti alimentari a lunga conservazione e di beni di prima necessità, da destinare immediatamente alle onlus partner dell’iniziativa. Per tutta la giornata i prodotti acquistati nei negozi Coop aderenti potranno essere consegnati ai volontari presenti all’ingresso del negozio, nei punti di raccolta allestiti per fornire informazioni utili su come donare.
Dona la Spesa è un’iniziativa periodica attraverso cui Nova Coop rinnova il patto di collaborazione con le associazioni di volontariato, le onlus e le istituzioni locali impegnate quotidianamente nell’offrire aiuto a chi ne ha più bisogno. Un patto che prosegue nel corso dell’anno sotto altre forme, come la donazione dell’invenduto attraverso il recupero sistematico delle eccedenze e dei prodotti prossimi alla scadenza. L’obiettivo della giornata è dunque incoraggiare la raccolta di beni a lunga conservazione e meno deperibili come pasta, olio, riso, tonno, legumi in scatola, farina, zucchero, biscotti e prodotti per la colazione, alimenti per l’infanzia e prodotti per l’igiene personale.
“Le organizzazioni di volontariato svolgono ogni giorno sul territorio un ruolo straordinario di supporto alle persone e alle famiglie maggiormente in difficoltà. Con ‘Dona la Spesa’ – spiega Carlo Ghisoni, direttore Politiche sociali Nova Coop – vogliamo offrire loro un’ulteriore occasione di supporto tangibile, grazie alla generosità della nostra comunità di soci e clienti. Lo scorso anno l’iniziativa di maggio ha coinvolto oltre 600 volontari su 59 punti vendita e ci ha permesso di sostenere il lavoro di 67 enti beneficiari con 38 tonnellate di beni raccolti per un valore corrispettivo di circa 100 mila euro. Sono numeri davvero significativi che siamo fiduciosi di raggiungere e magari superare ancora una volta”.