“E via! Un nuovo anno è cominciato finalmente! E per rendere il tutto ancora più divertente che cosa c’è di meglio che un bell’intervallo al campetto? Euforici i bimbi di seconda, in fila per tre col resto di due, imboccano il viale che li porta al parco giochi: ma… un’amara sorpresa li attende…. Un lucchetto e dei divieti di accesso. Sembra che dei vandali abbiano rotto le giostre… le loro giostre! ‘Ma non è giusto!’ grida uno…”, ‘Siamo tristi…. e anche arrabbiati’ fa coro un altro… Ma perché lo hanno fatto? Nel cortile della nostra scuola abbiamo provato a raccogliere le loro riflessioni e possibili soluzioni. ‘Bisogna avere cura delle cose di tutti!’ dice Sofia. ‘Potremmo chiedere al sindaco di mettere delle guardie!’ propone Dragana. ‘Secondo me chi ha rotto deve pagare!’ sentenzia Davide. ‘Dovremmo fare un bel cartello con una linguaccia per quei bulli!’ sostiene Jacopo. E già… bella idea… Detto fatto! Dopo la discussione insieme alle maestre i bimbi hanno messo su carta le loro riflessioni attraverso ciò che gli riesce meglio… il disegno! E hanno lasciato i loro messaggi per i vandali sul cancello (chiuso) del parchetto sperando che li porti a riflettere, magari ricordandosi di quando loro erano piccoli e su quelle giostre hanno giocato e trascorso momenti felici… Per fortuna non si è mai troppo piccoli per fare la differenza e i nostri bimbi provano a farlo, sempre”. Questo il racconto che giunge dalla scuola primaria sull’iniziativa e sull’importante esempio dato dai piccoli alunni castagnolesi.
Il sindaco Carlo Mancuso e l’Amministrazione comunale ringraziano le alunne, gli alunni e gli insegnanti per la genuina e significativa “presa di posizione” contro un atto di inciviltà che colpisce beni appartenenti alla comunità e, in questo caso, ad uso dei bambini.