Dipendenze e disagio giovanile sempre più precoci: la prevenzione raggiunge oltre 5500 studenti di Piemonte e Valle d’Aosta

Conclusa oggi con successo la campagna WeFree del Progetto Diderot di Fondazione CRT

Oltre 5500 studenti di scuole medie e superiori coinvolti insieme a 254 docenti, quasi 80 istituti interessati nelle 9 province di Piemonte e Valle d’Aosta per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, educando i ragazzi ad affrontare la vita in modo consapevole e responsabile. Sono i numeri della campagna di prevenzione WeFree del Progetto Diderot della Fondazione CRT, realizzata dalla Comunità San Patrignano nel corso di quest’anno scolastico e arrivata oggi a conclusione. A questi si aggiungono le attività condotte per 600 studenti nelle scuole medie e superiori del biellese grazie all’ulteriore sostegno di Fondazione CRB.

In questa edizione, per la prima volta la linea WeFree del Progetto Diderot si è estesa anche alle classi seconde medie, rispondendo all’esigenza di prevenire e affrontare tempestivamente i problemi legati a forme di disagio e alla diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovanissimi.

“La scuola è lo spazio in cui le cittadine e i cittadini di domani imparano a riconoscere i valori su cui costruiranno le aspettative e i sogni che li accompagneranno per tutta la vita – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Per questo la Fondazione CRT, con la Comunità di San Patrignano, ha rinnovato, nell’ambito del progetto Diderot, la campagna ‘Wefree’ per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, problematiche acuitesi con la pandemia: è in classe che vanno ‘seminati’ il confronto, la consapevolezza e la speranza”.

 

Le attività svolte da febbraio a oggi sono state in particolare i format di prevenzione #Chiaroscuro – Reportage sulla fatica di crescere, in cui Carolina, Melita e Federico – tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero a San Patrignano e oggi si sono reinseriti – raccontano la loro storia, i loro errori, la vita ritrovata; i webinar Buongiorno Diderot!, eventi live in streaming per tutti gli istituti superiori dall’auditorium di San Patrignano; gli incontri/dibattiti #Raccontami, con alcuni ragazzi che hanno terminato il percorso in comunità; i laboratori interattivi #LatortadiFede, per aiutare gli studenti nella conoscenza di sé e nell’individuazione dei valori importanti della vita; i webinar di approfondimento per docenti ed educatori con esperti sul tema adolescenza e dipendenze, con riferimento anche alle dipendenze tecnologiche.

“Sono sempre di più i giovanissimi con problemi legati alla devianza, alle difficoltà relazionali, alla piccola delinquenza, all’emarginazione sociale, all’utilizzo di sostanze stupefacenti ed in generale a qualsiasi forma di disagio – concludono Silvia Mengoli e Patrizia Russi, responsabili del progetto WeFree -. Un tema molto delicato che richiede attenzione e impegno collettivo da parte della comunità educante per accompagnare i giovani alla scoperta di se stessi e della relazione con l’altro. Le attività proposte da WeFree hanno al centro storie vere, storie di scelte, a volte sbagliate, che lanciano messaggi chiari e diretti ai giovani. Storie che parlano agli adolescenti alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo tra emozioni nuove, sentimenti indecifrabili, il bisogno di essere accettati e ascoltati, la voglia di crescere e la paura che ciò accada”.

Campagna WeFreedipendenze e disagio giovanile
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