Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestale di Asti hanno eseguito dei controlli sul corretto utilizzo dei prodotti anticrittogamici ed erbicidi, rilevando alcune irregolarità. L’irrorazione sulle colture senza preliminare sfalcio e rimozione della vegetazione sottostante, attualmente ricca di tarassaco in fiore è una pratica illecita che causa effetti nocivi sulla produzione mellifera e sull’attività impollinatrice delle api ed è per questo sanzionata.
In un caso, i militari hanno anche accertato che in un’azienda l’addetto all’irrorazione dei fitofarmaci era sprovvisto dell’abilitazione per uso professionale, obbligatoria per legge. Infatti, secondo le norme vigenti, i fitofarmaci impiegati in agricoltura per uso professionale, oltre a poter essere venduti unicamente da esercizi abilitati, possono essere adoperati solo da personale formato e in possesso del cosiddetto “patentino”.
L’azione dei Carabinieri forestali mira a promuovere corrette pratiche agricole e a reprimere quelle in danno delle specie sentinella come le api, la cui presenza e diffusione è considerata un indicatore biologico decisivo per comprendere la qualità dell’ambiente in cui viviamo.