Le opere saranno visionabili fino all’8 giugno, dal giovedì alla domenica dalle ore 19 alle 22 con ingresso libero.
Fabrizio Molinaris fin da piccolo si distinse per la sua fervida immaginazione, e il desiderio incessante di esprimere il suo mondo interiore attraverso i colori e le forme. Nonostante l’apprezzamento e l’incoraggiamento della sua comunità, Fabrizio sentiva che mancava qualcosa alla sua arte; un’ispirazione più profonda, un legame con un mondo che andasse oltre le dolci colline e i vigneti della sua terra natale. La svolta arrivò quando, spinto dalla sua compagna Irene e da una sete di avventura e scoperta, decise di intraprendere un viaggio che lo portò lontano da casa, fino alle coste del Brasile. Non era solo un cambio di scenario, ma un salto in un altro universo: colori più vivaci, suoni mai uditi, sapori inaspettati. Le tele di Fabrizio si trasformano così in esplosioni di colori psichedelici, in visioni che catturano l’essenza stessa dell’isola e del suo spirito libero e selvaggio. Ogni quadro diventava un viaggio, un’immersione in un sogno ad occhi aperti dove il reale e l’immaginario si fondono in un abbraccio indissolubile. Mancava però ancora un’esperienza introspettiva prima di fermarsi ad una vita ordinaria, un viaggio zaino in spalla fatto in solitaria verso una meta spirituale: Bali! L’isola degli Dei, un luogo magico e mistico, perfetto per trovare la propria strada avendo il coraggio di perdersi. Dopo due mesi di viaggio Fabrizio torna ad Asti portando con sé una nuova visione dell’arte e della vita. Oggi, l’arte di Fabrizio parla una lingua universale, quella della ricerca e della scoperta, del coraggio di seguire la propria ispirazione ovunque essa possa portare.