Provvedimenti a sostegno della genitorialità e della famiglia nel decreto “Rilancio Italia”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Chiara Cerrato, Consigliera di Parità della Provincia di Asti, sui principali provvedimenti a sostegno della genitorialità e della famiglia contenuti nel decreto “Rilancio Italia” approvato dal Consiglio dei Ministri.

Per prima cosa, il lavoro agile (smartworking) diventa un diritto. Viene disposto che,  fino alla fine dello stato di emergenza epidemiologica, i/le genitori/trici dipendenti,  anche del settore privato, con figli di età inferiore a 14 anni, hanno diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile  a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione e che nel nucleo familiare non vi sia altro/a genitore/trice o beneficiario/a di strumenti di sostegno al reddito. I/lavoratori/trici potranno anche utilizzare strumenti privati  per svolgere la propria prestazione lavorativa.

Questo è  sicuramente un elemento  molto importante che potrebbe  evitare dimissioni  per impossibilità di conciliazione  tempi lavoro/famiglia,  che in questo periodo di chiusura scuole/servizi di cura ha creato non poche difficoltà in particolare alle mamme. I dati dell’Ispettorato territoriale del lavoro  relativi alle  convalide delle dimissioni dei genitori, nel periodo gennaio/aprile, evidenziano che delle 27 dimissioni  femminili solo 2 sono riguardano un passaggio ad altra azienda, mentre le altre 25 sono derivate dall’inconciliabilità tempi lavoro/cura. 

I giorni di congedo parentale straordinario  passano da 15 a  un massimo di 30 e possono essere richiesti entro il mese di luglio (indennità pari al 50 per cento della retribuzione). Possono richiederli lavoratori/lavoratrici dipendenti con figli fino a 12 anni. Non sono ammessi al congedo coloro che fanno richiesta del bonus baby sitter.

Il bonus baby sitter sale a 1200 euro e lo si potrà utilizzare in alternativa per pagare i centri estivi, servizi educativi. Il bonus è incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido. Il bonus sale a 2000 euro per i/le dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.                               

Aumenta il permesso ex art 33  Legge 104/92, con ulteriori 12 giornate usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020. 

Le norme entreranno in vigore dopo la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta ufficiale. 

Prof.ssa Chiara Cerrato

Consigliera di Parità Provincia di Asti

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