ASTI – Dall’8 al 22 settembre Asti accoglie 15 giovani provenienti da diversi Paesi per fare insieme esperienza di volontariato in diverse realtà associative del territorio. Si tratta della traduzione operativa di un progetto finanziato dal programma europeo Corpo Europeo di Solidarietà.
“Il progetto CLIVE – ricorda l’Assessore ai Fondi Europei Loretta Bologna – è stato predisposto dal nostro ufficio ricerca finanziamenti a seguito alla candidatura di Asti a Capitale Europea del Volontariato e mira a promuovere presso i giovani esperienze di partecipazione alla collettività mediante l’attività del volontariato e a rendere il territorio astigiano più ricco di novità provenienti dal panorama europeo”.
“I giovani che arrivano da Malta, Belgio, Spagna, Portogallo, Polonia e da altre città d’Italia – aggiunge il sindaco Rasero – faranno esperienza a favore di anziani, poveri, e disabili grazie alla collaborazione dell’Auser, dell’Associazione Il Dono del Volo, dell’Anffas, della Croce Rossa, della Pegaso e della Caritas”.
“Un ricco calendario – aggiunge il consigliere Denis Ghiglione con delega ai giovani – consentirà loro di conoscere le diverse attività di volontariato, di confrontarsi per rielaborare insieme le esperienze anche in ragione delle differenze rispetto ad Asti dei territori da cui provengono”.
I pranzi saranno consumati presso le associazioni dove presteranno attività di volontariato mentre le cene saranno a Casa Tabor, Località Valgera dove, grazie ad ospiti illustri, potranno conoscere il Palio, la Cultura del nostro territorio, la forza attrattiva dei paesaggi Unesco, la realtà del volontariato e del mondo giovanile.
Tre saranno i workshop legati ad una sana alimentazione e alla conoscenza della cucina tipica piemontese grazie all’Istituto Penna, alle pro loco di Refrancore e Castello di Annone e all’Ente di Formazione professionale “Colline Astigiane”. Infine grazie a un laboratorio video e di fotografia la loro esperienza verrà documentata da un filmato che giovedì 21 alle ore 18 verrà presentato al pubblico astigiano al Foyer delle famiglie di Via Milliavacca 5.