La rassegna “Cuntè Munfrà – dal Monferrato al Mondo” fa tappa anche ad Asti, all’interno della programmazione culturale delle ACLI di Asti.
L’appuntamento è per martedì 11 luglio alle 21.30 al Circolo Acli Foyer delle Famiglie (via Milliavacca 5), con lo spettacolo “Pesticidio” della compagnia cagliaritana Cada Die Teatro.
La compagnia sarda da anni collabora con la casa degli alfieri e sta, tra le altre cose, lavorando a un nuovo progetto con Antonio Catalano, che debutterà nel 2024, ma di cui verrà presentato un piccolo studio a inizio agosto al “Festival dei Tacchi”.
Lo spettacolo “Pesticidio”, scritto da Andrea Serra e Pierpaolo Piludu e interpretata da quest’ultimo, con la voce fuori campo di Lia Careddu e la regia e collaborazione drammaturgica di Alessandro Mascia, è una dichiarazione d’amore alla giustizia e alla Terra.
Bachisio è un uomo semplice, fortemente legato alla sua terra. Insieme a sua moglie e a suo figlio, come tanti altri contadini, sta lottando contro una grande impresa, “Bentulare”, che ha acquistato enormi appezzamenti di terreni in tutta la Sardegna per coltivarli in maniera intensiva.
Suo figlio, Michelangelo, laureato in agraria, da anni cerca di coniugare le antiche conoscenze agricole dei suoi nonni con la ricerca scientifica e la produttività, in un contesto di grande rispetto per la natura.
Bachisio però sta vivendo dei giorni di grande dolore. Qualche settimana prima, lui e suo figlio avevano chiesto con insistenza, ma inutilmente, ai responsabili di “Bentulare” di non irrorare con pesticidi i campi attigui ai loro per non inquinare le produzioni biologiche…
Il racconto di Bachisio si fa via via più intenso fino a diventare un vero e proprio inno all’amore stesso.
Il biglietto d’ingresso è di €5.
Dalle 20.00 è attivo il servizio di bar, caffetteria e aperitivi al Bistrot del Foyer.
Per info: 328/706.90.85 o sul sito archivioteatralita.it
La rassegna “Cuntè Munfrà” è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della Casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT.
La rassegna è stata ideata da Luciano Nattino e si è affermata negli anni per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.