ROMA – Il premier Mario Draghi si è dimesso, comunicando la sua decisione durante il colloquio di questa mattina con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Colle. Mercoledì Draghi aveva ottenuto in Senato la fiducia, ma con soli 95 voti favorevoli. Nel pomeriggio di oggi Mattarella, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, Casellati e Fico, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Nuove elezioni entro 70 giorni. “Il governo – ha sottolineato Mattarella – incontra limitazioni nella sua attività, ma ha gli strumenti per operare in questi mesi prima che arrivi il nuovo esecutivo. Non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando, i costi dell’energia hanno conseguenze per famiglie e imprese, vanno affrontate le difficoltà economiche, ci sono molti adempimenti da chiudere nell’interesse dell’Italia”.