ASTI – Dai dati relativi ai contagi Covid e al numero di ricoveri ospedalieri collegati all’epidemia si evince una graduale tendenza al miglioramento. L’Asl At fa sapere che a oggi le persone ricoverate al Cardinal Massaia per Covid sono 88, di cui 6 in terapia sub-intensiva e 4 in terapia intensiva. Contemporaneamente l’incidenza settimanale di nuovi casi nell’Asl AT, al 3 febbraio, è di 1.097 per 100.000 abitanti, per circa 2.300 casi negli ultimi sette giorni.
Reparto di Medicina C
Si tratta di una situazione ancora rilevante e da monitorare con attenzione, ma che fa registrare senza dubbio un trend positivo. La diminuzione dei ricoveri, affiancata al sostanziale dimezzamento dei contagi (rispetto alle settimane passate), consentirà infatti di recuperare per l’attività ordinaria il reparto di Medicina C dell’Ospedale di Asti, per 34 posti letto precedentemente destinati a pazienti Covid. La sanificazione è in corso, il reparto riaprirà domenica 6 febbraio.
Graduale ripresa degli interventi non urgenti
A partire dalla prossima settimana sarà inoltre intensificato il calendario delle sedute operatorie, avviando una graduale ripresa degli interventi non urgenti. E in prospettiva, se la situazione epidemiologica continuerà a migliorare, sarà quindi possibile procedere anche con la riattivazione delle prestazioni ambulatoriali – visite ed esami – non urgenti sospese da inizio 2022. Fermo restando che durante tutto questo periodo sono sempre state garantite le attività in regime di urgenza, i percorsi di tipo oncologico e nefrologico e il percorso nascita.
Campagna di vaccinazione
Nel frattempo, prosegue a pieno ritmo la campagna di vaccinazione, strumento che ha consentito di limitare il numero di casi gravi nonostante le dimensioni elevatissime dei contagi: nei centri vaccinali Asl AT sono 160.572 le prime dosi somministrate, 145.128 le seconde e 118.887 le terze, per un totale di 424.587 vaccini. Domenica 6 febbario all’Ospedale Cardinal Massaia, con orario 9-16, è in programma il primo Open Day ad accesso libero dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento (oltre agli operatori del centro vaccinale saranno a disposizione un ginecologo e un’ostetrica). Sono inoltre state potenziate le sedute dedicate alle vaccinazioni dei bambini fra 5 e 11 anni, con l’attivazione dal lunedì al venerdì di una linea riservata anche al mattino (previa prenotazione su ilpiemontetivaccina.it), dalle 9 alle 13, sempre in Ospedale.
Le parole del direttore Boraso
“Pur mantenendo tutte le cautele del caso, crediamo sia fondamentale, oltre che doveroso nei confronti dei pazienti e degli operatori, ritornare il prima possibile nella direzione dell’attività sanitaria ordinaria, perché tutte le patologie e non solo il Covid meritano attenzione e cura – precisa il Direttore Generale Asl AT Flavio Boraso -. Purtroppo quest’ultima ondata ci ha obbligati nuovamente ad adottare decisioni difficili e a concentrare le risorse per affrontare la pandemia: desidero ringraziare il personale dell’azienda per l’impegno e la professionalità che stanno dimostrando in questa situazione e i nostri assistiti per aver compreso ancora una volta la contingenza che stavamo e stiamo vivendo”.