Autore, regista, interprete: è un Corrado Tedeschi completo quello che si propone nello spettacolo “L’uomo che amava le donne”, omaggio al grande regista e sceneggiatore François Truffaut.
L’opera, ispirata al film dell’esponente di punta della Nouvelle Vague, costituisce l’ottavo appuntamento della rassegna “senzasipario” e sarà proposta domenica 22 agosto, alle 21, a Ferrere (piazza del Municipio).
Tedeschi farà rivivere in scena, con passione e ironia, alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut in cui il protagonista Bertrande Morane, ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non è mai stata capace di offrirgli. L’attore, proprio come il protagonista del film, scoprirà che la donna ama in un modo molto più universale rispetto all’uomo e che, di conseguenza, non è difficile innamorarsi di lei: ma è complicato amarla.
Entrambi, dunque, non appartengono alla categoria dei Don Giovanni né a quella dei Casanova, in loro si respira il desiderio di coltivare l’amore in ogni sua forma, con la leggerezza e l’ingenuità di un bambino. Lo spettacolo, divertente e romantico, arricchito da celebri scene cinematografiche di Truffaut e di Lelouch, presenta spunti narrativi e trovate sceniche che sorprenderanno lo spettatore, grazie alla poliedrica capacità scenica di Tedeschi capace di passare, con lievità e grazia, dai registri comici a quelli drammatici.
A conti fatti, in una narrazione che scorre come un sogno ad occhi aperti, il vero protagonista si rivela essere l’universo femminile in tutte le sue indecifrabili sfumature. E ciò che si dipana in scena è una lucida testimonianza sulla differenza che si prova fra l’amore e l’amare l’idea dell’amore, in cui ogni essere umano sperimenta e trova il proprio modo di essere e di esprimersi, senza giudizio e alcuna certezza, ma con una sola verità: “Senza amore non si è niente!”, per dirla con le parole di Truffaut.
Come tutti gli appuntamenti di “senzasipario”, anche per “L’uomo che amava le donne” l’ingresso è gratuito.
Preferibile, anche nel rispetto delle disposizioni anti Covid, prenotare i posti: inviare un messaggio al 348.5304055 o telefonare dal lunedì al venerdì nel seguente orario: 11-13.
La rassegna, organizzata dal SEA (Servizio Emergenza Anziani) in collaborazione con i Comuni di Antignano, Celle Enomondo, Cisterna, Ferrere, Revigliasco, San Damiano, San Martino Alfieri, Tigliole, proseguirà fino al 9 settembre. Oltre che per gli spettacoli in calendario, la manifestazione si distingue per i luoghi all’aperto scelti come naturali palcoscenici. Un’idea, insieme a quella di coinvolgere pubblici di età diverse, condivisa da Regione Piemonte (Direzione Sanità e Welfare) e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che alla rassegna non hanno fatto mancare il proprio sostegno.
Il cartellone di “senzasipario” è firmato dal direttore artistico Mario Nosengo di Arte & Tecnica.