In relazione ai dati citati da un quotidiano nazionale sulle forniture inviate in Piemonte dalla Protezione Civile nazionale per l’emergenza coronavirus covid19, l’Unità di crisi della Regione Piemonte fornisce una tabella, certificata dalla responsabile dell’Area acquisti beni e servizi della stessa Unità di crisi, Grazia Ceravolo, ed eventualmente corredabile dalle bolle di accompagnamento, debitamente controfirmate dai vettori.
Nel caso dei caschi Cpap per terapia sub-intensiva, si rileva che l’Unità di crisi aveva effettuato un ordine da 5 mila unità che non è mai arrivato pienamente a destinazione.
“Con questa incontrovertibile documentazione – si legge nel comunicato – si continua a ribadire il fatto che il Piemonte non solo non è stata una Regione privilegiata, ma ha ricevuto risorse molto al di sotto del fabbisogno minimo vitale. Tanto si doveva dopo l’invito alla trasparenza rivolto alla Regione Piemonte dal capogruppo Leu alla Camera, Federico Fornaro.