Cordoglio ad Asti per la perdita di Mariangela Cotto

ASTI- Si è spenta improvvisamente, domenica 28 gennaio, Mariangela Cotto, 76 anni. Lunga la sua carriera nel settore della politica e nel sociale. Tante le iniziative legate alla sua San Marzanotto.

Mariangela si è accasciata per un malore in via Cattedrale. Sul posto 118 e Forze dell’Ordine. Per lei nulla da fare. La redazione si stringe attorno alla famiglia e agli amici.

 

Associazione Il Dono del Volo

La presidente Caterina Calabrese: “La nostra Associazione è nata da una sua idea, l’ha finanziata con grande generosità, mettendo l’Associazione nella condizione di aiutare una gran quantità di fragili. Ma ancor più Mariangela è stata l’anima dell’Associazione, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti capaci di tessere una grande rete di solidarietà di cui andiamo fieri. Tutti noi soci, i volontari e il Consiglio Direttivo dell’Associazione Il Dono del Volo, la accompagniamo con la nostra riconoscenza e il nostro affetto”.

Cisl Alessandria Asti

“Esprimiamo grande cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Mariangela Cotto, la sua vita politica è sempre stata al servizio delle persone, tutte. Come Cisl abbiamo sempre trovato nel confronto un’interlocutrice autorevole, competente e disponibile. Anche quando ha lasciato gli incarichi istituzionali, con grande determinazione ha continuato a operare nel sociale. Asti perde una persona di grande spessore umano e politico”, dicono dalla Segreteria Cisl Alessandria Asti.

Regione Piemonte

“La notizia della morte di Mariangela Cotto lascia sgomenti. La sua passione politica è stata contagiosa, il suo impegno istituzionale e sociale instancabile. Alla famiglia e ai suoi cari, la vicinanza e il cordoglio del presidente Alberto Cirio, della Giunta e della Regione Piemonte tutta, che ha avuto in Mariangela una rappresentante preziosa e determinata”.

Sindaco di Asti Maurizio Rasero

“Ogni epoca ha espresso donne e uomini che nei rispettivi territori hanno fatto la differenza. In quella che sto vivendo io, iniziata nel lontano 1998 fra i banchi del Consiglio Comunale di Asti, Mariangela è stata sicuramente una di quelle.

Non catapultata dall’alto, ma arrivata, come piace dire a me, da una lunga gavetta che, dopo più di venti anni di esperienza in circoscrizione, nella sua San Marzanotto, le ha consentito di ricoprire cariche importanti in Comune, Provincia e Regione. Sempre pronta ad ascoltare tutti ed occuparsi di tematiche particolari e delicate come quelle che riguardano gli ultimi, gli indigenti, i più bisognosi, è stata per me maestra, compagna ed amica nel mio percorso amministrativo.

Ricordo in particolare quando, appena eletto consigliere comunale, ho avuto la fortuna di trovare posto nella fila di banchi dietro di lei. Questo mi ha consentito di confrontarmi e consigliarmi sovente con lei, di guardarne gli atteggiamenti ed apprezzarne l’efficacia di azione che si contraddistingueva nel non scoraggiarsi di fronte a nulla, ma anzi nel cercare sempre una soluzione con caparbietà ed impegno.  Ed è proprio in quei primi giorni di consiglio vicino a lei che imparai un detto che mi ha accompagnato nei successivi venticinque anni fino ad ora: ‘la campagna elettorale inizia il giorno dopo le elezioni’, ossia dal giorno seguente alle elezioni lavora per meritarti la riconferma nel turno elettorale successivo.

Quando si candidò la prima volta in Regione mi chiese il voto e il mio aiuto, ma fui costretto a malincuore a dirle che non potevo. Apprezzò molto la mia sincerità e continuammo a collaborare anche dopo la sua elezione nel Consiglio Regionale. In particolare, ricordo che mi disse ‘un voto non preso oggi potrebbe essere un voto preso domani’. Dopo cinque anni, senza che me lo chiedesse, andai io da lei ad offrirle una mano e ricordo ancora come se fosse oggi di averla accompagnata, ad uno ad uno, in tutti i negozi della città in quella che fu una campagna elettorale porta a porta.

Infine, mi sia consentito dire che nel 2017, quando ho accettato di candidarmi a sindaco, prima di farlo, ho sentito il parere determinante di tre persone, una era appunto lei. Eletto, fui onorato poi di chiederle di entrare in giunta per seguire quei temi di cui si era occupata tutta la vita come i servizi sociali e il volontariato. Non solo lo fece, ma riuscì a trasmettermi interesse e passione per gli stessi coinvolgendomi nelle numerose iniziative organizzate.

Perdiamo un punto di riferimento, una persona buona e moderata capace di riappacificare e ricomporre sovente situazioni critiche con, come diceva lei, la politica delle ‘e’ invece di quella delle ‘o’. Mariangela era il territorio e il territorio non dimenticherà mai il suo impegno e la sua dedizione. Ciao Mariangela”.

Commissione Pari Opportunità della Città di Asti

“Ciao Mariangela! La Commissione Pari Opportunità della Città di Asti vuole ricordarla così, celebrando l’Amicizia, la Sensibilità, le Capacità, la Solidarietà, l’Animo gentile e la sempre viva Collaborazione… è in memoria di queste qualità che possiamo esprimere formalmente un saluto di commiato per Mariangela Cotto”.

Una donna del popolo, un’anima gentile sempre pronta ad aiutare tutti e sempre attiva nel panorama politico astigiano con l’obiettivo principale di migliorare la città ed offrire sempre più servizi alle persone che vivono quotidianamente una situazione di disagio, una vita a tutela delle fasce deboli e di chi soffre”, così la ricorda Nadia Miletto, presidente della Commissione Comunale Pari Opportunità.

“Dal mandato da Assessora alle Politiche Sociali della Città di Asti componente della Commissione Pari Opportunità e dal post assessorato sempre vicina attraverso l’Associazione ‘il Dono del Volo’ a tutte le attività proposte nel corso degli ultimi anni. La Commissione Pari Opportunità esprime le più sentite condoglianze e si stringe attorno alla famiglia di Mariangela in questo triste momento”.

Giovani Astigiani

“Mariangela è stata una grande Maestra per tutto ciò che ci ha insegnato nel corso degli anni, con la sua lucidità e la sua capacità critica, ma sempre onesta, di analizzare i problemi della società contemporanea. Un esempio da seguire per la sua caratura morale.

A lei diciamo un grande Grazie per l’impegno profuso, sempre con incrollabile passione, in campo politico, sociale ed economico. Una donna eccezionale, che ci ha regalato lampi del suo sempre brillante intelletto”.

Commossa, desidera rivolgerle un pensiero Elisa Pietragalla: “Sono onorata di aver conosciuto e condiviso con Mariangela i miei anni di giunta comunale. È stata per me una guida, una maestra di politica e un esempio di Donna capace, forte e concreta. Il nostro rapporto intergenerazionale (come diceva sempre lei) era un punto di forza, la sua grande esperienza e la mia giovane età erano il connubio perfetto per lavorare con impegno, serietà e concretezza per la Città, qualità che l’hanno sempre contraddistinta. Instancabile, di grande compagnia e umorismo, Mariangela lascia in tutti coloro che l’hanno conosciuta un grande dolore e un vuoto. Ricorderò sempre tutto ciò che abbiamo condiviso, compagne di banco in consiglio comunale e in giunta. Arrivederci Mariangela!”.

Centro Italiano Femminile regionale del Piemonte

Renza Binello, presidente del Centro Italiano Femminile (CIF) regionale del Piemonte, Giovanna Cristina Gado, referente CIF della Consulta regionale femminile del Piemonte, Clelia Viazzi presidente provinciale CIF Asti, Paola Rizzotti, presidente comunale CIF Asti e le aderenti tutte, sono profondamente addolorate per la prematura scomparsa di Mariangela Cotto.

Ricordano con affetto e rimpianto l’Amministratrice tenace e illuminata che, con grande visione, umanità e determinazione, ha saputo mettere in campo progetti e azioni concrete per le donne, per le famiglie e per le persone fragili e bisognose. Mancheranno il suo incisivo operato per il positivo cambiamento socio-culturale del territorio e la sua autorevole partecipazione di donna straordinaria e di amica preziosa alle iniziative del CIF. Si stringono con affetto al dolore dei familiari.

L’Asl AT

“La direzione generale dell’Asl AT, certa di rappresentare il pensiero di tutta l’Azienda, esprime alla famiglia Cotto le più sentite condoglianze per la scomparsa della dottoressa Mariangela, personalità che rimarrà impressa nella storia di Asti per l’instancabile impegno profuso a favore dei servizi socio-assistenziali, nell’interesse di tutta la comunità e in particolare delle fasce più deboli della popolazione”.

Il ricordo di Luigi Florio

“Chiunque abbia fatto politica ad Asti negli ultimi 40 anni non ha potuto non ‘convivere’ con Mariangela Cotto. Quand’ero assessore alla Cultura, nella seconda metà degli Anni Ottanta, mi ‘incrociai’ spesso con lei, allora indiscusso capo della circoscrizione San Marzanotto, sempre attenta alle iniziative culturali e sempre prodiga di proposte.
Da sindaco la ebbi al mio fianco in consiglio comunale, mentre faceva in contemporanea l’assessore regionale ai servizi sociali.
Da parlamentare europeo non c’era luogo della nostra provincia in cui mi recassi dove lei non fosse già passata: sempre scoppiettante di idee, sempre pronta a darsi da fare per questo nostro territorio e per chiunque glielo chiedesse, con San Marzanotto ovviamente nel cuore. Non sarà facile abituarsi a non averla più a portata di mano o di telefono, a non poter più contare sulla sua incondizionata disponibilità. Qualche proposta – ne sono convinto – la starà già formulando al cospetto del buon Dio o di San Pietro. Che la terra Le sia lieve!”.

Onorevole Marcello Coppo

“Mariangela Cotto è stata una presenza costante nella politica astigiana e piemontese, c’era quando avevo le braghe corte e ho condiviso con lei, prima l’inizio della mia attività politica poi, dopo circa quindici anni, l’esperienza in consiglio e giunta comunale. Condividevo con lei l’esperienza di essere stato presidente di circoscrizione nelle ventine, questo faceva sì che, pur con idee e soluzioni diverse, avessimo una passione politica radicata al territorio. Se ne è andata come è sempre vissuta, in mezzo alla gente. Mi mancheranno le discussioni al bar Vittoria quando ci si incontrava casualmente e ne farò tesoro. Caparbia e instancabile, era sempre uno stimolo a far bene la politica”.

Andrea Ghignone, Segretario Provinciale PD Asti

“Il primo ricordo che ho di Mariangela Cotto è di una riunione a casa sua rivolta a giovani amministratori a cui ero presente. Sempre attenta a formare i politici del futuro con passione e dedizione, lascia un grande vuoto in un momento in cui gli interessi genuini ed autentici faticano ad emergere. Credo che dal suo esempio potremmo iniziare a riconoscere i veri protagonisti del territorio e riportare in alto la nostra compagine tralasciando l’apparenza e puntando all’essenza. Così Andrea Ghignone Segretario Provinciale del PD astigiano ricorda Mariangela Cotto. Tutto il Partito Democratico della Provincia di Asti partecipa al cordoglio e porge alla famiglia sentite condoglianze”.

Piero Bosia

“Da astigiano mi ritengo soddisfatto del buon livello di rispetto che è stato tributato a Mariangela Cotto. La città ha saputo esserle riconoscente. La camera ardente al Palazzo della Provincia, il feretro scortato dai Vigili Urbani e accompagnato da una folta rappresentanza del volontariato e delle istituzioni. Due rosari e due funerali, in San Secondo e a San Marzanotto. Ho notato una marea di gente comune, vuol dire tanto. E ho riconosciuto una rappresentanza degli Albanesi della prima ondata, un bel segno anche questo. Ho visto in chiesa Gegio Miravalle, per lei ci è entrato. Non ho vergogna di ammettere che la commozione non sono riuscito a trattenerla, per me Mariangela Cotto è una persona importante, lo è stata e lo rimane. Ho accompagnato volentieri la sua lunga carriera – sovente dalle pagine della Gazzetta d’Asti – fin dagli albori della semplice circoscrizione San Marzanotto Valle Tanaro per la quale ha prodotto risultati importanti fino ad arrivare al momento più alto dell’assessorato in Regione. Una perla di prima grandezza che abbiamo potuto conoscere. Persona umile, intelligente, determinata, capace, lungimirante, con visione di gioco”.

 

Mariangela Cotto morte
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