ASTI – Il consigliere comunale Mario Malandrone (Ambiente Asti) ha presentato un’interrogazione sulla gestione dell’Istituto Musicale G. Verdi.
Fondato nel 1825, si tratta di una delle istituzioni di didattica musicale più antiche del Piemonte tuttora in attività.
Nel 2017 fu emesso un bando poi vinto da una realtà privata, per cui da quell’anno l’Istituto ha visto una esternalizzazione delle sue attività.
Il Comune corrisponde alla gestione 64.000 più IVA.
Dice Malandrone: “Diversi docenti hanno lamentato problemi legati ai pagamenti delle prestazioni, con segnalazioni di pagamenti ritardati o saltuari nel corso degli anni.
Inoltre nell’Istituto si è verificata una diminuzione sia del numero di docenti che di allievi, il che potrebbe indicare una riduzione dell’attrattiva dell’istituto o problemi di gestione interna”.
Le domande
- Il comune di Asti ha ritenuto opportuno continuare con l’affidamento dell’istituto alla stessa realtà privata/associativa? In caso affermativo, quali motivazioni hanno portato a questa decisione?
- Quali sono il numero di iscrizioni degli allievi dell’Istituto dal 2017 a oggi? Suddivisi per allievi che praticano discipline (strumento, voce) con corsi più amatoriali.
- In quale stato versa l’edificio in termini di sicurezza, agibilità, sicurezza?
- E’ accertata anche dall’amministrazione il progressivo decadimento dell’Istituto in termini di iscrizioni?
- E’ accertato il problema, sollevato, sui pagamenti dei salari dei docenti, su ritardi e saltuarietà?
- Perché il bando per l’affidamento dell’istituto non è stato pubblicato l’anno scorso? Ci sono piani per rilasciare un nuovo bando?
- L’amministrazione ha vigilato attentamente su tutti gli aspetti del bando e sulle questioni espresse nelle domande precedenti?
- Sono state presentate proposte alternative per affrontare le difficoltà riscontrate nell’Istituto Musicale Verdi di Asti? Se sì, quali sono queste proposte e come verranno prese in considerazione?
- Tra poco vi saranno i 200 anni dalla nascita dell’Istituto Verdi, quali visioni, programmi ha l’amministrazione Comunale per un Istituto così glorioso e storico?
Che cosa si intende fare di questo Istituto? Qual è l’obiettivo?