Si sono svolte con grande successo, lo scorso fine settimana, la Giornate FAI d’Autunno, il grande evento autunnale che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani.
La Delegazione Astigiana ha organizzato per l’occasione l’apertura di due luoghi sul territorio provinciale normalmente chiusi al pubblico, il castello di Frinco e l’acquedotto di Cantarana, aperti con visite guidate a contributo libero.
E sono state centinaia le persone che hanno colto l’occasione per visitare il castello di Frinco, uno dei più grandi del territorio astigiano, recuperato grazie all’acquisto da parte del Comune. Sotto la guida di giovani del luogo e di volontari del FAI Asti centinaia di persone, da Asti ma anche dal resto del Piemonte e dalla Lombardia, hanno potuto visitare le sale già recuperate grazie agli sforzi dell’Amministrazione e ad un progetto di recupero dell’Atelier di Restauro e Strutture del corso di laurea in Architettura del Politecnico di Torino.
Anche l’acquedotto di Cantarana, aperto straordinariamente grazie alla disponibilità di ASP, ha attratto centinaia di visitatori ai quali i volontari, opportunamente preparati, hanno illustrato il complesso sistema – composto da 13 pozzi d’estrazione, vasche, serbatoi e impianto di trattamento, controllo e sicurezza finale – che, attraverso la rete, porta l’acqua alla città.
Il successo che il pubblico ha decretato alle proposte astigiane delle Giornate FAI d’Autunno 2022 corona la ripresa dell’attività della Delegazione FAI Asti che, anche se mai interrotta, negli ultimi due ha dovuto fare i conti con ostacoli e limitazioni imposti dalla pandemia e segna la ripresa dell’attività del sodalizio di volontariato al servizio del patrimonio culturale.