ASTI – Ad Asti dal 22 giugno al 2 luglio torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantacinquesima edizione, organizzato dal Comune di Asti. AstiTeatro vanta una delle storie più lunghe di presenza continuativa del panorama italiano. È da sempre dedicato al teatro contemporaneo, e in particolare al concetto ampio di nuova drammaturgia, declinato in forme diverse. Oltre alla conferma di una continuità, che la rende una delle primissime rassegne nazionali per anzianità, propone da sempre un ricco cartellone di prime nazionali e regionali. Il Festival, rinomato per la sua capacità di riunire le proposte più diverse ed eterogenee, quest’anno sarà guidato dal tema del Femminile, con un focus sui personaggi femminili nelle loro molteplici forme. Artisti, soprattutto artiste, di fama regionale e nazionale, insieme a gruppi emergenti, si incontreranno quest’anno ad AstiTeatro per mettere in scena spettacoli per un pubblico di ogni tipo e di tutte le età, oltre ad altri eventi molto originali.
La direzione del Festival quest’anno è affidata a Mario Nosengo.
Torna anche Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali professionali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Il concorso, giunto alla tredicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Si svolgerà il 17 e 18 giugno ad Asti, nei cortili dei Palazzi storici, e il 18 e 19 giugno a Milano al Teatro Menotti.
Le otto compagnie presenteranno un assaggio di 20 minuti del proprio spettacolo, replicato per tre volte. Il progetto vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un contributo di 8 mila euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nelle stagioni teatrali 2023/2024 di Asti e del Teatro Menotti di Milano.
Si conferma e si rafforza anche la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, in un’ottica di rete e promozione dei processi rivolti all’innovazione in campo artistico, alla sperimentazione dei nuovi linguaggi della scena con particolare riguardo ai giovani e alla promozione di nuovi talenti. La partecipazione di Piemonte dal Vivo si svilupperà attraverso la promozione e la programmazione di una recita dello spettacolo vincitore sul territorio piemontese. La compagnia selezionata circuiterà con un cachet fisso stabilito tra i 1.000 e i 2.200 euro + iva (onnicomprensivo di scheda tecnica e aiuti su piazza) secondo i dettagli indicati nel bando.
Ecco i primi appuntamenti del Festival AstiTeatro 45 (fino a giovedì 22 giugno. Il programma completo è su www.astiteatro.it)
Sabato 17 giugno
Scintille:
Polmoni (Mar Giomitch)
Cortile Palazzo Alfieri, Corso Vittorio Alfieri n. 375
orari 21.45 – 22.45 – 23.45
U(uomo) e D(donna) sono una giovane coppia che contempla la possibilità di avere un figlio. Il testo di Duncan Macmillan racconta la loro storia d’amore dai trent’anni fino alla loro vecchiaia.
Bar Italia (Bam Teatro)
Cortile Archivio Storico, via del Varrone n. 33
orari 22.00 – 23.00 – 24.00
Due voci per raccontare una comunità di diseredati. In scena due attrici per esprimere l’intreccio delle parole dei protagonisti e i loro tentativi di volo, in un fiume in tempesta di slang di strada e dialetti, intenzioni e sogni.
La perfezione della polvere (Punto Teatro Studio)
Cortile Michelerio, Corso Vittorio Alfieri n. 381/B
orari 22.15 – 23.15 – 24.15
Un tuffo nella vita di giovani ragazzi di periferia
che si scontrano con i dolori, la noia e l’indifferenza di un mondo che spesso
sembra voltar loro le spalle
La Santa (SZA / F.A.R.A.H.)
Cortile Palazzo del Collegio – Biblioteca Astense, Via Carducci n. 64
orari 22.30 – 23.30 – 24.30
Una nuova Santa percorre il Paese da nord a sud. Dove passa, tutto brilla e risplende. Ad ogni tappa raccoglie migliaia di fedeli disposti a mollare tutto e seguirla in una processione delirante, inneggiando alla rivoluzione del futuro luminoso che promette…
Ingresso libero
Domenica 18 giugno
Scintille:
La tecnica della mummia (Amaranta Indoors)
Cortile Palazzo Alfieri, Corso Vittorio Alfieri n. 375
orari 21.45 – 22.45 – 23.45
Un imputato e il suo difensore d’ufficio tentano, attraverso un gioco di immaginazione, di inscenare il processo che avverrà di lì a poco, ipotizzando una vittoria schiacciante. Ma la realtà entra a gamba tesa…
Fore (Cromocollettivo)
Cortile Archivio Storico, via del Varrone n. 33
orari 22.00 – 23.00 – 24.00
Lo spazio scenico è un campo da golf infinito. Protagoniste due amiche-operaie che ci lavorano, tra spazi onirici e l’avvicendarsi di storie.
Con un colpo alla festa (Il Collettivo della Solitudine)
Cortile Michelerio, Corso Vittorio Alfieri n. 381/B
orari 22.15 – 23.15 – 24.15
In una stanza si sta svolgendo una veglia funebre. Iniziano a comparire figure differenti alle quali l’estinto continua a rispondere con un irremovibile silenzio. O almeno così ci sembra.
A little gossip never killed nobody (Le Ore piccole)
Cortile Palazzo del Collegio – Biblioteca Astense, Via Carducci n. 64
orari 22.30 – 23.30 – 24.30
Klara, Agnes e Martha sono tre operaie costrette a un lavoro logorante in fabbrica, ma qualcosa sta per cambiare… Solo alleandosi riescono a rafforzarsi a vicenda e a cambiare la loro realtà.
Ingresso libero
Martedì 20 giugno
Ore 18 e 21 Teatro Alfieri
“Oltre il sipario”
Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di Artisti
con Massimo Barbero e Chiara Buratti
drammaturgia Patrizia Camatel
Teatro degli Acerbi
Il Comune di Asti – Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Teatro degli Acerbi offre un’opportunità davvero straordinaria al pubblico teatrale e a curiosi di ogni età: la visita guidata nel Teatro Alfieri, storico teatro all’italiana inaugurato nel 1860 e che da allora ha ospitato i più importanti nomi della prosa, della lirica, del balletto, artisti e spettacoli di fama nazionale ed internazionale che qui si sono avvicendati, impregnando le tavole del glorioso palcoscenico di memorie cittadine, successi… e anche qualche intrigo e pettegolezzo.
Ma come scoprire tutto ciò? Piccoli gruppi di ospiti saranno guidati da due attori alla scoperta dell’edificio teatrale, anche nelle aree di norma interdette al pubblico: il palcoscenico, dove si scopre il “dietro le quinte”, con tutto l’apparato scenotecnico (che verrà movimentato da un tecnico); poi i camerini, la torre scenica, il palco cieco… per ritornare poi nel ridotto e nel foyer, da sempre luoghi frequentati dai cittadini per intessere relazioni pubbliche e private, un salotto buono di Asti, che riecheggia di storie vecchie e nuove.
Il particolare punto di vista offerto dalle “guide d’eccezione”, attori che più volte hanno calcato il palco dell’Alfieri, permetterà ai visitatori di conoscere la storia e i personaggi notevoli del luogo dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, ma anche aspetti della professione, curiosità e scaramanzie di artisti e maestranze che, sera dopo sera, trasformano il teatro in quella “scatola magica” capace di incantare gli spettatori come solo lo spettacolo dal vivo riesce a fare, da tempo immemorabile.
Mercoledì 21 giugno
Ore 18 e 21 Teatro Alfieri
“Oltre il sipario”
Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di Artisti
(replica)
Giovedì 22 giugno
Ore 17 Palazzo Mazzola (Archivio Storico)
Inaugurazione mostra “Io sono una storia – Uno sguardo attraverso”
Ideazione e conduzione di Eugenio Fea, foto di Marco Ragaini.
ingresso libero
L’esposizione fotografica è il frutto di un percorso alla riscoperta di se stessi e degli altri, condotto su un gruppo di ospiti della casa di cura Monsignor Marello della citta di Asti. Il progetto è nato in seno a Campo Teatrale, snodo creativo di Milano, grazie al progetto Unprotected che ha promosso una serie di percorsi rivolti alle persone più fragili ed è stato messo in pratica presso la parrocchia di Casoretto in Milano con un gruppo di persone tra i 65 e gli 85 anni. Volti e racconti di un’altra generazione si intersecano al vivere moderno e sconcertante dell’oggi, pieno di paure e solitudini, ma anche di sogni e voglia di riscoprirsi, nonostante l’età.
La mostra, ideata da Eugenio Fea e curata da Marco Ragaini, ritrae i partecipanti nei loro particolari, nei loro dettagli, per cogliere assieme a loro quelle sfumatura a cui mai avevano fatto caso nel corso di una vita. Le immagini saranno accompagnate da un audio con i racconti di queste persone, le loro storie. Storie particolari, dettagliate come le foto, immagini nitide di un ricordo, di un incontro o una perdita.
La mostra sarà aperta fino al 2 luglio con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30, sabato e domenica dalle 15 alle 18.
Ore 18.30 Sala Pastrone
“La musa nascosta”
canovaccio poetico di Francesco Antonio Lepore
voce recitante Mario Nosengo
voce cantante Alessia Porani
sax Marcello Manzo
fotografie emotive Fabienne Vigna
regia Paolo Melano
ingresso libero
Dopo aver inseguito per diciassette anni la sua irrequieta e dispettosa Musa, Francesco Antonio Lepore l’ha catturata nel suo quinto libro di versi intitolato “Viscere, Vertigini e altre architetture”, che segna un suo nuovo passaggio nel festival astigiano dopo il recital di Renzo Arato ” Il demone della purezza” del 1992, lo spettacolo del quartetto musical Progetto Metamorfosi intitolato “Di seta. Di carne” del 2000 e le serate dedicate alla sua poesia in “Chicchi d’autore”, sempre nel 2000 e con “Il Salotto de Lo Spettatore” nel 2002. Lepore ha scritto anche i canovacci dei recital “Poetando in flamenco” e “Spiriti di… Vini”, e nel 1997 è stato ospite della Biennale di Venezia, nell’ambito del festival “Venezia poesia”, diretto da Nanni Balestrini, con una lettura presso la Fondazione Querini Stampalia, presentata dal filosofo Massimo Cacciari. Nel 1997 ha vinto il Premio Erato – Farnesina per la poesia, assegnato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. I suoi testi sono stati tradotti in Grecia e Germania.
Ore 20 Spazio Kor
“Api e lievito”
di Valeria Patera
con Ana Kusch
musica dal vivo e sonorizzazioni Giuliana Elena Jurado Bonomi
luci Manuel Molinu
regia Maddalena Emanuela Rizzi
produzione Seven Cults s.r.l.
Prima regionale
ingresso libero
Irma è una donna senza età, sexy ed infantile candida e simpatica che con la leggerezza dell’innocenza o della follia racconta gli abusi che ha subito. La sua memoria si sposta continuamente ed il corpo si interrompe nello spazio. Con un testo poetico, immaginifico in cui la dissociazione sembra la realtà parleremo di abuso, abitudine, bisogno d’amore. Legittimazione indotta dal primo trauma a ripetersi nel tempo a diventare destino della vittima stessa, a marcarle la vita. L’esperienza della dissociazione nel momento dell’abuso diventa necessaria per sopravvivere e allora ecco come “inizia a girare la testa …il dolore come… Api nella testa”.
In collaborazione con il Centro Antiviolenza L’orecchio di Venere di Asti.
Ore 22 Cortile del Michelerio
Concerto “Dal classico al blues”
MagichArpeEnsemble
arpa e direttore Fernanda Saravalli
arpa Elisabetta Isoardi
arpa Francesco Cassone Quadrella
arpa Sophia Schivo
arpa Francesco Montesano
percussioni Alessandro Ferraris
clarinetto, basso elettrico e percussioni Massimo Ferraris
tromba, flicorno e percussioni Giancarlo Maccario
pianoforte Emanuele Isoardi
fisarmonica e chitarra Gabriele Manfredi
chitarra Arianna Montesano
chitarra Matteo Decarolis
ingresso libero
Il gruppo è nato spontaneamente sui banchi di scuola dell’Istituto “Giuseppe Verdi” di Asti, con il coordinamento della Prof.ssa Saravalli Fernanda, insegnante di arpa, teoria e solfeggio e fisarmonica presso il suddetto Istituto e Docente di arpa al Conservatorio di Cuneo.
È composto da professori, allievi di varie età ed esperienze musicali diverse che frequentano il Conservatorio di Cuneo e l’Istituto Musicale di Asti ed è diretto e coordinato dalla Prof.ssa Fernanda Saravalli.
Il programma comprenderà musiche di grandi compositori, da Rota a Piazzolla, da Offenbach a Ortiz.
Tutti i giorni dal 23 giugno al 2 luglio alle ore 18 alla Caffetteria Mazzetti torna “Pensiero profondo – 4 chiacchiere con gli artisti”, aperitivi con i protagonisti del festival per approfondire le tematiche degli spettacoli in programma.
Durante il Festival sarà inoltre possibile assaporare i piatti della cucina astigiana a prezzi convenzionati. Per gli spettatori è previsto un menù agevolato presso il Gat Rustì di via Bonzanigo 46, aperto dal 25 giugno. Serate a tema a partire dalle ore 20.30.
Si ringraziano per la cortese collaborazione l’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano, l’ATC – Agenzia Territoriale per la Casa di Asti e la Società di mutuo Soccorso Fratellanza militari in congedo di Asti.
Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori e Under 18.
“Lo sguardo di Giano”: 12 euro (ridotto 10 euro) fuori abbonamento
“Oltre il sipario” visite al Teatro Alfieri: 5 euro (max 30 spettatori).
Abbonamenti: Abbonamento fedeltà 132 euro per 22 spettacoli, 80 euro per 10 spettacoli, 45 euro per 5 spettacoli.
Prevendite aperte presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 (e a partire dal 20 giugno anche sabato, domenica e lunedì), un’ora prima dell’inizio dello spettacolo in location e online su www.bigliettoveloce.it.
Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040. www.astiteatro.it , www.comune.asti.it
https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro/
AstiTeatro è realizzato con la collaborazione della Rete Patric e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Crt, Fondazione CrAsti, Banca di Asti, Mibact, e in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.