Il premio Coldiretti Oscar Green 2021 nella categoria “Sostenibilità e transizione economica” parla astigiano.
Stefano Scavino, dell’Azienda Agricola Duipuvrun di Costigliole d’Asti, si è aggiudicato per aver saputo ridurre gli sprechi della sua impresa attraverso percorsi improntati sulla valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio.
“Giovani che sfidano il Covid” è il titolo di quest’anno del concorso che premia proprio l’innovazione, sotto diverse forme, in agricoltura. Un riconoscimento alla tenacia delle imprese in un anno particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria.
Gli Oscar Green 2021 hanno portato sul podio tredici giovani imprese piemontesi e valdostane, premiate nella cornice del Forte di Bard, durante la finale interregionale che ha visto insieme Giovani Impresa Coldiretti Piemonte e Valle d’Aosta.
“Abbiamo voluto portare un messaggio positivo all’evento di premiazione che ha dimostrato, ancora una volta, come l’agricoltura piemontese non si sia mai fermata, nonostante le difficoltà della pandemia – ha evidenziato l’astigiano Danilo Merlo delegato provinciale e regionale Giovani Impresa -. Si tratta di una vetrina molto importante, con Oscar Green Coldiretti offre, infatti, una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio d’eccellenza. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: l’esempio l’abbiamo avuto proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità”.
“In piena pandemia è cresciuto solo il numero di giovani imprenditori agricoli con un incremento dell’8% negli ultimi cinque anni, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia, come è emerso dall’analisi della Coldiretti sulla base del Rapporto del Centro Studi Divulga – fa notare Marco Reggio presidente di Coldiretti Asti. – Dati che dimostrano come la nostra agricoltura sia un settore che sa dare concrete prospettive di futuro”.
“L’agricoltura piemontese ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti – conclude Diego Furia Direttore Coldiretti Asti – Per sostenere, però, i progetti imprenditoriali dei nostri giovani è urgente abbattere la burocrazia e l’inefficienza che frenano l’avvio di nuove attività, oltre a mettere a disposizione tutte le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale (Psr) dell’Unione Europea”.