Una copiosa fornitura di nuove attrezzature, per la cucina didattica della scuola, è stata donata dalla Federazione Provinciale Coldiretti Asti all’Istituto Secondario Statale G. Penna a indirizzo Enogastronomico di San Damiano d’Asti, dopo la proficua collaborazione con i discenti dell’alberghiero in occasione dell’ultima edizione de Il Magico Paese di Natale.
Indovinata, infatti era stata l’idea di coinvolgere i giovani del Penna nella preparazione dei piatti della tradizione astigiana, rigorosamente cucinati con materie prime della filiera corta di Campagna Amica, durante le intense settimane, di iniziative ed eventi, organizzate nello spazio Coldiretti allestito al Palatartufo di piazza San Secondo. Nell’occasione, i promettenti cuochi avevano anche avuto l’opportunità di esprimere le loro abilità nella preparazione del Panino Piemontese Monfrà Asti Edition, sotto l’autorevole regia del maestro Domenico Sorrentino.
Alla luce della positiva esperienza reciproca e in un’ottica di intensificazione delle collaborazioni future, è così giunta la riconoscenza del team Coldiretti attraverso la donazione di dotazioni funzionali alla cucina didattica dell’Istituto, tra le principali d’utilizzo e di rinnovata capacità operativa nonché di design.
Tra gli altri, sono stati consegnati: set di pentolame, posateria e coltelleria professionali, una bilancia, una piastra ad induzione, un’affumicatrice a freddo e molto altro, per un vero e proprio restyling della cucina foriero di un innalzamento del livello delle performance nonché dell’offerta didattica.
Soddisfazione per il Dirigente Scolastico Renato Parisio, per il docente responsabile dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) professor Giuseppe Moccia e per l’intero corpo docenti oltre che per i discenti del Penna.
“Per Coldiretti, l’agricoltura è un settore di ampio respiro la cui espressione varca i confini delle pratiche produttive per estendersi in ambiti ad esse strettamente collegati quali sono, tra gli altri, la salute, l’ambiente e l’alimentazione, sia dal punto di vista culturale sia pratico-operativo” ha sottolineato il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia; “con questa prospettiva, la cucina della tradizione contadina, che parte dai prodotti stagionali, dal kmZero e dalla massima riduzione degli sprechi delle materie prime e alimentari, vi rientra a pieno titolo divenendone una delle principali espressioni. Per questo, ai cuochi di domani vanno tutte le nostre attenzioni e un impegno concreto per concorrere a favorire una cucina di qualità nel rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente”.
Così, Enrico Lorenzato, responsabile del Mercato Contadino di Campagna Amica Asti: “il dialogo con il territorio è fondamentale, per instaurare le migliori relazioni e politiche di crescita e sviluppo. Da qui, il nostro impegno costante nella formazione allargata finalizzata a maturare coscienza e consapevolezza, quali presupposti indispensabili per guardare ad un futuro sostenibile a partire dall’agricoltura”.