Sottodimensionato rispetto alle previsioni ma, pur sempre, un grande evento nazionale quello ospitato ad Asti, lo scorso fine settimana, riferito al XXIX Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, che ha annoverato la Federazione Provinciale Coldiretti Asti tra i partner protagonisti.
A cura dell’EnotecAmica di Campagna Amica, infatti, in piazza Campo del Palio è stata allestita un’esclusiva enoteca di vini rigorosamente astigiani selezionati, dal sommelier e wine coach Paolo Noto, tra le oltre 500 etichette dell’EnotecAmica di corso Alessandria 271 ad Asti.
In mescita una ventina di etichette Doc e Docg: Barbera d’Asti Superiore Docg, Terre Alfieri Nebbiolo Docg, Asti Docg, Freisa d’Asti Doc, Malvasia di Casorzo d’Asti Doc, Dolcetto d’Asti Doc, Moscato d’Asti Docg, Albugnano Doc, Grignolino d’Asti Doc, Ruchè di Castagnole Monferrato Doc, Piemonte Brachetto Doc, Nizza Docg, Cortese dell’Alto Monferrato Doc, Brachetto d’Acqui Docg, Alta Langa Docg e Cisterna d’Asti Doc.
Sempre in piazza Campo del Palio, non solo vini ma anche i prodotti a km0 del Mercato Contadino di Campagna Amica, per un momento goloso piuttosto che per un souvenir sfizioso.
L’occasione è tornata ad essere preziosa anche per proseguire con la campagna di sensibilizzazione contro il cibo sintetico mediante la raccolta firme. Al sostegno della causa tanto cara a Coldiretti, proprio in queste settimane è nata un’inedita, larga e composita alleanza con associazioni ed enti a livello nazionale quali: ACLI, AcliTerra, ADUSBEF, ANPIT, ASI, AssoBio, Centro Consumatori Italia, Cia, CNA, Città del Vino, Città dell’Olio, Codacons, CODICI, Consulta Distretto del Cibo, ctg, Demeter, Ecofuturo, EWA, FEDERBIO, Federparchi, FIPE, Fondazione QUALIVITA, Fondazione UNA, Fondazione UniVerde, GLOBE, GREENACCORD, GRE, Italia Nostra, Kyoto Club, LEGA CONSUMATORI, MASCI, MOVIMENTO CONSUMATORI Naturasi, Salesiani per il sociale, Slow food Italia, UNPLI, Wilderness.
“Tale iniziativa è stata varata dai rappresentanti delle diverse Organizzazioni nel corso di un incontro in Coldiretti ed ha come primo obiettivo la sottoscrizione di un Manifesto per esporre le ragioni dell’alleanza ed aprire un confronto con istituzioni, associazioni, mondo scientifico, imprese e cittadini per l’avvio di una battaglia, quella contro il cibo sintetico e artificiale, che è possibile vincere anche in una proiezione europea, nella certezza di agire per il bene comune – sono tornati a sottolineare il Presidente Monica Monticone e il Direttore Diego Furia di Coldiretti Asti. – Un’assunzione di responsabilità nella ricerca delle ragioni tecniche, scientifiche e valoriali per contrastare rischi reali di desertificazione delle campagne, di speculazione finanziaria e monopolio brevettuale insieme a preoccupazioni di allarme per la salute dei consumatori”.
Nella tre giorni raccolte centinaia di nuove firme contro il cibo sintetico che, complessivamente, concorrono a superare le 8mila registrate da inizio campagna di sensibilizzazione.