ASTI – Si apre domani, mercoledì 22 febbraio, la tre giorni di cogestione del Liceo Vercelli che si concluderà venerdì 24 con una grande festa finale per coinvolgere tutti i ragazzi dell’Istituto.
Articolato come di consueto su due registri, quello degli incontri (di approfondimento) e quello delle attività (di gioco, confronto e socialità), il programma è davvero ambizioso e interessante, in grado di fornire una vasta e qualificata scelta per la partecipazione agli incontri.
I temi e le personalità coinvolte, d’altronde, sono di notevole profilo, dai relatori interni come il professore di filosofia del Vercelli, Alberto Banaudi, a quelli esterni come il professor Giuseppe Girgenti, docente di Storia della Filosofia Antica e Medioevale dell’Università Vita-Salute del San Raffaele a Milano, il maggiore Mario Barisoni, comandante dei Carabinieri di Asti, il P. M. Laura Deodato, il giornalista astigiano Davide Chicarella, il collezionista d’arte Fabrizio Modina, fino alle ginecologhe Daniela Timon e Monica Calcagni (volto noto di Tik Tok) e agli ex allievi del Vercelli, Andrea Ferrero, Gioele Mancino, Davide Squizzato e Andrea Viotto.
Al centro del dibattito troviamo, tra gli altri spunti, le regole del giusto processo penale, i rischi del controllo e della manipolazione dell’opinione pubblica, le soluzioni ai mali d’oggi della filosofia antica, la modernità dalla mitologia, i valori dell’accoglienza dell’umanità migrante, la scrittura creativa, l’educazione alla sessualità, il delicato rapporto tra legalità e bullismo, la complessità del conflitto Ucraino in atto, oltre al valore dell’inclusione e delle pari opportunità.
Palio, calcetto, calciobalilla, e-sports, karaoke sono alcune delle attività pensate per i momenti ludici. Solo a elencare alcuni degli argomenti che saranno trattati si evince quanto il lavoro di organizzazione sia stato intenso ma fruttuoso.
Sotto il coordinamento della dirigente Cristina Trotta, hanno dedicato molte ore del proprio tempo libero i 4 rappresentati di istituto, Nicolò Amico, Esteban Giordani, Silvia Marengo e Marta Piatto.
Raccontare la scienza con un linguaggio suggestivo: al Vercelli arriva Menasce
Ricercatore anche del Cern, il fisico milanese protagonista di un incontro il 24 febbraio
Per offrire un ulteriore innesto di qualità nella nutrita platea dei relatori della Cogestione, venerdì 24 sarà presente al liceo il fisico milanese Dario Menasce, ricercatore nell’Istituto Nazionale di Fisica e del Cern di Ginevra, specializzato nella fisica delle particelle elementari.
Con “Ti racconto la fisica”, Menasce cercherà di narrare con poesia il rigore scientifico. La scienza non è solo arido rigore matematico: molti grandi scienziati del passato, così come molti contemporanei, hanno saputo raccontare la loro disciplina usando un linguaggio ricco, spesso poetico, ma sempre di elevato livello informativo e didattico, adatto a un pubblico di “non addetti ai lavori”.
I ragazzi del liceo capiranno così come e quanto le varie forme espressive che noi chiamiamo “linguaggio” possano favorire l’avvicinarsi delle persone alla conoscenza scientifica e di come il linguaggio, se opportunamente articolato, favorisca la comprensione e la passione per la cultura, sia essa scientifica o umanistica.