ASTI – “Il Comune fermi la costruzione del mega traliccio di localitá Vallarone”. È l’appello lanciato da Massimo Cerruti del Movimento 5 Stelle. “L’imponente struttura metallica deturpa il bel paesaggio visibile da tutta la città – dice Cerruti -. Le sue antenne sovrasterebbero da poca distanza quartieri importanti come Valle San Pietro, Corso Alba e Villaggio Bellavista, ingenerando negli abitanti non pochi timori legati alle possibili emissioni elettromagnetiche e onde radio”.
“Un’ opera così impattante – continua il capogruppo M5S – in genere richiede una analisi più approfondita, un titolo abilitativo: il Comune non può a cuor leggero avallare tutto senza alcuni importanti passaggi formali. Innanzitutto sarebbe stato opportuno un maggior coinvolgimento dei cittadini al processo decisionale ma la cosa ancor più grave consiste nel fatto che la pratica non sia passata mai in nessuna assemblea pubblica come il Consiglio Comunale o le apposite Commissioni. Eppure il Regolamento Comunale, a riguardo di impianti di questo tipo, prevede almeno il parere delle Circoscrizioni”.
“Nulla é stato fatto nonostante nella commissione urbanistica (della quale ero vicepresidente) in questi anni siano state trattate diverse tematiche, anche meno rilevanti. Ora sappiamo che si é costituito un Comitato di cittadini giustamente preoccupati, siamo al loro fianco, bisogna ascoltare seriamente queste persone. Con un Ordine del Giorno urgente chiederemo vengano immediatamente sospesi i lavori, a tutela prima di tutto degli abitanti delle zone limitrofe, di tutti gli astigiani e dell’Ente Comune stesso che potrebbe soccombere in caso di ricorso e dover far fronte a ingenti richiesta danni. Ora fermiamo questo scempio. In un prossimo futuro però, visto che fra pochi giorni si andrà al voto, i cittadini siano consapevoli che Asti ha bisogno di instaurare un rapporto diverso fra abitanti ed Amministratori, più trasparente e partecipato, più amichevole ma sempre rispettoso. Per il bene di tutti e non sempre solo di qualcuno”, conclude Cerruti.