“Con molta pazienza e sacrificio abbiamo sinora combattuto all’interno di un governo che non ci esaltava, pur di difendere le nostre conquiste ed i nostri principi – dice Massimo Cerruti (M5S Asti) -. La realtà degli ultimi tempi é che avremmo dovuto avallare politiche non in linea con i nostri programmi sino ad aprire le porte all’inceneritore di Roma da un miliardo di euro che proprio nulla centrava con il decreto aiuti e men che meno con la transizione ecologica”.
Cerruti continua: “Ci siamo semplicemente astenuti dal votare quel provvedimento e richiedere attenzione su nove punti per noi fondamentali per i cittadini.
Il governo aveva ampi numeri per proseguire, ma la crisi vera invece l’hanno aperta altri: Draghi in primis con le sue dimissioni, la Lega e Forza Italia”.
A livello locale il M5S non approva minimamente il sostegno del sindaco Rasero a Draghi.
“I suoi stessi tre partiti che lo sostengono in Giunta affossano Draghi – aggiunge Cerruti – votando contro o astenendosi sulla fiducia”.
“Ora prenda atto che persino tutti i partiti dalla sua parte questa volta gli hanno voltato la schiena”, conclude Cerruti.