La panchina, che non rientra nel circuito delle Big Bench, è l’omaggio a una donna che ha lasciato un segno nella comunità e soprattutto nei suoi allievi. “Non a caso – ci rivela il sindaco Adriana Bucco – abbiamo voluto posizionarla proprio dove sta sorgendo il polo dell’infanzia e la nuova scuola elementare”.
L’opera d’arte è stata realizzata dagli artigiani Vanni Endrighetto e Enzo Seia, rispettivamente il fabbro e il falegname di Cellarengo. La panchina vanta un pregevole bassorilievo in cui si possono notare tutti i simboli del paese, dagli stagni (a Cellarengo si trova la più alta concentrazione di stagni d’Europa) ai fiori, dalle rane alle mucche, raffigurate anche nello stemma comunale.
Sulla targa affissa alla panchina c’è scritto: “Il sapere è l’unica arma per capire il senso della vita”.
“Una frase che Tiziana Costamagna ripeteva spesso e che continuerà a trasmettere ai giovani di oggi e alle future generazioni”, conclude il sindaco Bucco.