CASTELNUOVO DON BOSCO – Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 15, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo Don Bosco e la pattuglia del Norm di Villanova hanno raggiunto e bloccato l’autore della rapina alla filiale della Cassa di Risparmio di Asti pochi minuti dopo la commissione del reato.
L’uomo, un pugliese residente a Torino, alle 14:50 era entrato a viso scoperto nella banca di Castelnuovo e impugnando una pistola (poi risultata finta) aveva richiesto la consegna del denaro alla cassiera. Subito era stato diramato l’allarme rapina, e, poiché le casse erano chiuse, il presunto rapinatore si era fatto consegnare il poco denaro contante nella diretta disponibilità della dipendente nonché le chiavi della sua autovettura. Poi si era dato alla fuga. Dopo aver percorso alcuni metri, l’uomo ha abbandonato l’auto imboccando a piedi una via vicina e cercando invano di fermare un’altra auto. Raggiunto dalla pattuglia di Castelnuovo, l’uomo è stato bloccato e disarmato.
Il presunto rapinatore è stato perquisito dai Carabinieri della Stazione e dall’equipaggio del Norm, giunto nel contempo, e trovato in possesso di una riproduzione in metallo di una pistola semiautomatica Luger P08 e un coltello con lama lunga 20 centimetri oltre a poco contante.
La vicenda è durata nel complesso poco più di un quarto d’ora, dall’ingresso in banca alla cattura dell’uomo, e si è conclusa con l’accompagnamento del presunto rapinatore in caserma a Castelnuovo, per la compilazione degli atti relativi al suo arresto per rapina all’Istituto di Credito e dell’auto della cassiera. Inoltre, l’uomo, già condannato con sentenze passate in giudicato per 15 rapine, era sottoposto alla misura alternativa alla reclusione della detenzione domiciliare e, pertanto, si era allontanato da Torino in violazione della stessa.
L’indagine è in corso.