Cantine d’Italia 2023: uscita la nuova edizione della Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine

Il Piemonte ai vertici con 44 Impronte d’Eccellenza assegnate

È uscita la nuova edizione 2023 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.

L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto a Milano all’Hotel Melià.

Cantine d’Italia 2023 si presenta con 830 cantine selezionate, 251 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini.

Una Guida pensata per i turisti del vino, invita a camminare l’Italia del vino, racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”. Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.

La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.

Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni. E con nuove cantine che ottengono per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta fra cui, in Piemonte, le cantine Cascina Alberta e L’Astemia Pentita.

Sono in totale 251 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2023: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Il Piemonte è ai vertici della Guida con oltre 130 cantine recensite e con ben 44 Impronte Go Wine.

Le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica, vanno alle cantine piemontesi Ceretto, Fontanafredda e Malvirà.

Il Premio “Alto Confort”, per l’ospitalità aziendale dell’anno, ovvero uno degli 8 Premi Speciali, va alla cantina Michele Chiarlo di Calamandrana, per Palàs Cerequio. Un riconoscimento ad una geniale intuizione, che ha condotto a creare, nel cuore di uno dei più importanti siti della Langa del Barolo, un’ospitalità di gran gusto, affiancata da un eccellente ristorante. Con grandi vigne attorno, in un paesaggio da favola, ovvero una delle migliori esperienze che un enoturista può compiere.

Le cantine Cascina Alberta di Treiso e L’Astemia Pentita di Barolo conseguono per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.

Ecco l’elenco delle cantine piemontesi che hanno ottenuto in questa edizione il riconoscimento de L’Impronta Go Wine:

Ascheri

Boglietti Enzo

Bovio Gianfranco

Braida

Brezza Giacomo & Figli

Bricco Maiolica

Broglia Piero – Tenuta La Meirana

Burlotto Comm. G.B.

Cascina Alberta

Cascina Chicco

Castello di Razzano

Castello di Tagliolo

Castello di Verduno

Centovigne

Ceretto

Chiarlo Michele

Contratto Giuseppe

Cordero di Montezemolo

Correggia

Damilano

Fontanafredda

Forteto della Luja

L’Astemia Pentita

La Raia

Malvirà

Manzone Giovanni

Marchesi Alfieri

Marchesi di Barolo

Marchesi di Grésy – Cisa Asinari

Montalbera

Negro Angelo & Figli

Oddero Poderi e Cantine

Palladino

Pecchenino

Poderi Luigi Einaudi

Diego Pressenda

Rabajà – Bruno Rocca

Sordo Giovanni

Tenuta Carretta

Tenuta Montemagno

Travaglini Giancarlo

Vajra G.D.

Vietti

Villa Sparina

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