CANELLI – Si è svolta nella serata di ieri 13 luglio, nella splendida cornice delle storiche Cantine Bosca di Canelli, l’88° Assemblea dell’Unione Industriale della Provincia di Asti.
Nella sessione pubblica dell’Assemblea si è discusso di “Competenze: strumenti e strategie”.
Il Presidente Amalberto ha aperto i lavori “La nostra assemblea annuale è un’occasione per confrontarsi su temi di importanza fondamentale per il futuro e la competitività delle nostre aziende – ha sottolineato il Presidente Amalberto -. Quest’anno illustri relatori ci hanno aiutato ad approfondire il tema delle competenze e della necessità di reperimento da parte delle Aziende di manodopera specializzata ormai divenuto centrale per tutte le nostre attività”. Continua Amalberto – “attediamo politiche formative che accelerino la costruzione di quei tanti profili oggi mancanti alle nostre imprese. Pensiamo a questo proposito a tutte le 5 materie STEM, allo sviluppo degli ITS, sui quali ci siamo impegnati fortemente. Al momento la manodopera è una risorsa più rara della materia prima: non si trova. Quindi non possiamo produrre e soddisfare gli ordini che abbiamo, spingendo, così, i nostri clienti a trovare fornitori alternativi che ci faranno concorrenza magari copiando i nostri prodotti. Ci sono tantissimi fattori che causano questo deficit di lavoratori, quasi tutti noti. Nel corso dei lavori abbiamo provato a mettere la lente di ingrandimento su alcuni di questi”.
E’ salito poi sul palco il Delegato all’Education di Confindustria Piemonte Ermanno Rondi il cui intervento si è incentrato su “la sfida delle competenze”. Poiché impossibilitato ad intervenire in presenza, con un contributo video, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha portato i suoi saluti all’Assemblea degli industriali astigiani ed il suo illustre contributo sul tema ai lavori.
Nel corso del successivo talk, moderato da Filomena Greco giornalista de IlSole24Ore, il Presidente degli industriali Astigiani si è confrontato sul tema oggetto dell’Assemblea con Vincenzo Boccia – Presidente Università Luiss Guido Carli, Marcello Coppo – XI Commissione Lavoro pubblico e privato Camera dei Deputati, Marco Gay – Presidente Confindustria Piemonte, Andrea Giaccone – XI Commissione Lavoro pubblico e privato Camera dei Deputati, Stefano Serra – Presidente Fondazione ITS Mobilità sostenibile, Aerospazio, Meccatronica.
A salire sul palco per le conclusioni sono stati l’Assessore all’Istruzione, Lavoro Formazione Professionale della Regione Piemonte Elena Chiorino e Giovanni Brugnoli – Vice Presidente per il Capitale Umano Confindustria.
“L’economia della nostra Nazione è trainata dalle attività produttive e la politica deve stare al loro fianco concretamente per favorirne innovazione e competitività. E queste si realizzano con una formazione mirata e di qualità. In Piemonte, con la creazione delle Academy di filiera abbiamo attuato una vera e propria “rivoluzione” del modello di formazione come concepito finora – così l’assessore al lavoro e alla formazione Elena Chiorino intervenuta ieri sera a Canelli all’assemblea dell’Unione Industriali Asti – con questo nuovo sistema, suddiviso in 11 differenti filiere produttive, le imprese possono contare su un nuovo strumento formativo realizzato su misura, in grado di creare specifiche competenze che corrispondono ai profili professionali effettivamente ricercati e per i quali esiste una reale capacità di assunzione. Il modello funziona e lo dimostrano i primi risultati della Academy del settore dell’oreficeria, che al termine del primo percorso di formazione attivato ha visto l’immediata occupazione in azienda del 100% dei corsisti. Questo fa bene alle imprese che possono crescere e innovare, fa bene all’occupazione perché si creano opportunità di lavoro di qualità, fa bene all’economia del Piemonte e della Nazione e fa bene al made in Italy, il marchio di fabbrica del saper fare e bene nel mondo”.